Trump: martedì sarò arrestato, scendete in piazza. La Procura non commenta

Trump: martedì sarò arrestato, scendete in piazza. La Procura non commenta
Donald Trump
18 marzo 2023

L’ex presidente americano Donald Trump ha dichiarato di ritenere che sarà “arrestato” martedì dall’ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan e ha fatto appello ai suoi sostenitori affinché protestino. Con un post su Truth Social scritto in lettere maiuscole, Trump ha dichiarato che “la nostra nazione è ora Terzo mondo e sta morendo. Il sogno americano è morto!”. Ieri la Nbc ha reso noto che le forze dell’ordine si stanno preparando alla possibilità che Trump venga incriminato già la prossima settimana dal gran giurì di Manhattan che sta indagando sul presunto pagamento alla pornostar Stormy Daniels.

Lo stesso avvocato del miliardario, Joe Tacopina, aveva ammesso venerdì che l’incriminazione era “più probabile”, dopo le recenti testimonianze. Se confermata, il tycoon diventerebbe il primo ex presidente degli Stati Uniti nella storia a essere incriminato. Ma in attesa di sviluppi giudiziari è piombato il violento appello di Trump, che ha accusato la procura di essere “altamente politicizzata e corrotta”, e chiamato a raccolta i suoi, come il 6 gennaio 2021.

Alle 7,26 di mattina, ha scritto un post che si concludeva con queste parole, tutte in maiuscolo: “Il candidato repubblicano nettamente in vantaggio e ex presidente degli Stati Uniti d’America verrà arrestato martedì della prossima settimana. Protestate, riprendetevi la nazione!”. Due ore dopo un portavoce ha dichiarato con un comunicato che Trump non aveva scritto il post conoscendo il timing dell’arresto. “Il presidente Trump – si legge nella dichiarazione – sta giustamente mettendo in luce la sua innocenza e l’uso armato del sistema giudiziario”.

Se l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump venisse effettivamente arrestato la settimana prossima allora vincerebbe “a valanga” le prossime presidenziali del 2024: è quanto scrive il patron della Tesla, Elon Musk, sul suo profilo di Twitter. Poche ora fa lo stesso Trump aveva dichiarato di aspettarsi un arresto in occasione della sua deposizione in programma il 21 marzo presso la Corte distrettuale di Manhattan, che lo ha indagato per dei pagamenti illeciti all’ex pornostar Stormy Daniels. La procura di Manhattan non ha voluto commentare. Ad agitare il clima nel resort di Mar-a-Lago, in Florida, dove Trump vive da due anni come residente, è la prospettiva di essere sottoposto alla procedura prevista per i criminali: gli potrebbero essere prese le impronte digitali, e forse potrebbe davvero essere arrestato.

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