Lo slogan del nuovo partito è “La Turchia si riprenderà”, mentre la parola IYI che compare nel nome della formazione è un evidente riferimento al simbolo della tribù Kayi, citata nell’epopea turca Oguz Kaan, una delle narrazioni fondanti del nazionalismo turco. Diversi sondaggi hanno recentemente indicato il disappunto della base elettorale del MHP riguardo alle scelte del partito nazionalista. Il nuovo partito fondato da Meral Aksener è perciò considerato come un’opportunità cui potrebbero rivolgersi gli elettori della destra nazionalista turca. La Aksener, 60 anni, con un passato da ultranazionalista e un presente da figura sempre più scomoda, è la donna che osa opporsi al presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Aksener, dopo aver presentato mercoledì scorso al ministero dell’Interno l’atto di fondazione del partito, ha ribadito la propria posizione antagonista nei confronti dell’AKP. “E’ in corso un periodo dominato dal ‘leader nazionale’ in senso post-moderno. Una situazione che non è sostenibile” ha affermato la politica rivolgendosi alle centinaia di membri del suo partito che nei mesi scorsi si sono dimessi dal MHP per seguirla. “Siamo consapevoli di iniziare la nostra avventura in un periodo e condizioni difficili” ha affermato la leader, emersa come figura di spicco tra le numerose defezioni che hanno segnato il MHP nell’ultimo anno. Lo slogan del nuovo partito è “La Turchia si riprenderà”, mentre la parola IYI che compare nel nome della formazione è un evidente riferimento al simbolo della tribù Kayi, citata nell’epopea turca Oguz Kaan, una delle narrazioni fondanti del nazionalismo turco. Diversi sondaggi hanno recentemente indicato il disappunto della base elettorale del MHP riguardo alle scelte del partito nazionalista. Il nuovo partito fondato dalla Aksener è perciò considerato come un’opportunità cui potrebbero rivolgersi gli elettori della destra nazionalista turca.
