Ultimi scampoli in casa Udc: Cesa sospende D’Alia. “Affermazioni gravi”. “Gli rassegno le mie dimissioni”

Ultimi scampoli in casa Udc: Cesa sospende D’Alia. “Affermazioni gravi”. “Gli rassegno le mie dimissioni”
2 novembre 2016

Il segretario nazionale dell’Udc, Lorenzo Cesa ha sospeso a titolo cautelativo dal partito e ha deferito al collegio dei probiviri il parlamentare, Gianpiero D’Alia per le “gravi affermazioni lesive dell’immagine del partito e offensive nei confronti dei suoi 50.000 iscritti”. Il comportamento di Cesa, secondo lo Scudocrociato, nasce dall’affermazione di D’Alia, secondo la quale, “l’Udc è morta, stiamo parlando del nulla…”.

Immediata la reazione del presidente del partito. “Confesso che è abbastanza inebriante essere sospeso dal nulla. Per amicizia verso l’onorevole Cesa, mi prodigo per evitargli nuovi strappi sul fronte della legalità statutaria e gli rassegno volentieri le mie dimissioni. Se mi fornisse l’indirizzo a cui inviarle, gli sarei infinitamente grato”. Così Gianpiero D’Alia, parlamentare di Area Popolare e fondatore dei ‘Centristi per il Si’, appresa la notizia della sospensione cautelativa dall’Udc disposta nei suoi confronti da Lorenzo Cesa. A sostegno a D’Alia, il segretario dell’Udc in Sicilia, “Cesa è da lungo tempo segretario dell’Udc: mi pare non abbia mai preso provvedimenti così pesanti nei confronti di cocainomani e condannati per reati gravi, lo fa invece per un politico per bene come D’Alia – tuona Adriano Frinchi -. Questo la dice lunga sui parametri politici di Cesa. Siamo sgomenti”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it
Leggi anche:
Putin nazionalizza le filiali russe di Ariston e Bosch


Commenti