ULTIM’ORA, ADDIO RINNOVI PATENTI IN TUTTA EUROPA: decisione storica, non guiderai mai più, è finita per sempre I Fattela a piedi o vai in bici

Patente (pexels) - IlFogliettone.it

Patente addio ecco cosa cambia con il Codice della Strada in Europa: una rivoluzione al volante che coinvolge tutti

Il Parlamento europeo ha approvato una storica riforma del Codice della Strada che coinvolgerà tutti gli Stati membri, introducendo una nuova patente di guida digitale e abolendo gradualmente i documenti cartacei. Il provvedimento, che ha ottenuto il consenso con 339 voti favorevoli, intende semplificare le procedure burocratiche e rendere più omogeneo e moderno l’accesso alla guida in Europa. Al centro della riforma c’è la volontà di creare un sistema più snello, sicuro e adattato ai tempi della digitalizzazione.

La novità più significativa è l’introduzione della patente digitale. Il documento non sarà più in formato cartaceo o plastificato, ma verrà integrato direttamente all’interno dello smartphone dei cittadini. In caso di controlli stradali, sarà sufficiente mostrare la licenza digitale attraverso un’app ufficiale. L’obiettivo è duplice: da un lato ridurre l’impatto ambientale e i costi legati alla stampa dei documenti, dall’altro uniformare il sistema europeo e sfruttare i vantaggi dell’identità digitale già adottata in altri ambiti pubblici.

Tra i punti più discussi della riforma vi è l’abbassamento dell’età minima per conseguire la patente: si potrà iniziare a guidare a partire dai 17 anni, purché accompagnati da un adulto esperto. Una volta compiuti i 18 anni, sarà possibile guidare autonomamente. Questa misura è pensata per favorire una transizione graduale verso la mobilità indipendente, aumentando nel contempo la consapevolezza e il senso di responsabilità tra i più giovani.

Le modifiche non si fermano alle autovetture. Il nuovo impianto normativo include anche il settore dei mezzi pesanti come camion e autobus. Le disposizioni, però, varieranno da Paese a Paese, con margini di flessibilità per tenere conto delle esigenze e delle realtà locali. In generale, il testo approvato favorisce un percorso formativo più lungo e dettagliato per chi intende guidare veicoli commerciali, in linea con l’obiettivo di garantire maggiore sicurezza sulle strade europee.

Controlli più rigidi su alcol e droghe

Un altro capitolo fondamentale della riforma riguarda la lotta all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti. I controlli diventeranno più severi e frequenti, con una maggiore attenzione alla prevenzione degli incidenti. L’Europa intende così rispondere all’aumento degli episodi di guida pericolosa, rafforzando il ruolo della polizia stradale e introducendo tecnologie più efficaci per l’accertamento dello stato psico-fisico dei conducenti.

In un’ottica di semplificazione, la riforma prevede anche un nuovo sistema per la verifica dell’idoneità alla guida. I cittadini potranno autocertificare il proprio stato di salute al momento del rilascio o del rinnovo della patente, riducendo le code agli sportelli e i costi per visite mediche obbligatorie. Resta comunque la possibilità per le autorità di richiedere controlli più approfonditi in caso di dubbi o segnalazioni.

Rinnovo patente (pexels) - IlFogliettone.it
Rinnovo patente (pexels) – IlFogliettone.it

Durata estesa per auto e moto

Cambia anche la validità temporale della patente: per i veicoli leggeri, come auto e moto, si passerà da 10 a 15 anni. Una decisione che riflette la maggiore longevità dei documenti digitali e la volontà di alleggerire il carico amministrativo. Diversa invece la situazione per i mezzi pesanti, per cui resta confermata la validità quinquennale, vista la maggiore responsabilità richiesta a chi opera nel trasporto di persone o merci.

La riforma rappresenta un passo deciso verso un’Europa più integrata sul piano normativo e tecnologico. L’introduzione della patente digitale è solo il primo tassello di una trasformazione più ampia, che punta a rendere la mobilità più sicura, sostenibile e digitale. In questo scenario, i cittadini europei saranno chiamati a confrontarsi con nuove abitudini e strumenti, ma anche a godere dei vantaggi di un sistema più efficiente e al passo con i tempi.