ULTIM’ORA EUROVISION 2025: Gabry Ponte eliminato al primo taglio | La notizia è confermatissima

Eurovision- (video) - IlFogliettone.it

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Tutti col fiato sospeso in attesa della serata iniziale della manifestazione musicale internazionale, arriva una brutta notizia.

Dal 13 al 17 maggio, l’Europa (e non solo) si sintonizzerà su Eurovision Song Contest 2025, la manifestazione musicale più amata e seguita del continente. Quest’anno l’evento si svolge a Basilea, in Svizzera, e promette di regalare come sempre momenti di grande spettacolo, emozione, trash, glamour e soprattutto tanta musica. La città elvetica accoglierà 37 paesi in gara, ognuno con la propria proposta musicale e un sogno: vincere la competizione. L’Italia, da paese fondatore, parteciperà di diritto alla finale del 17 maggio, ma si esibirà anche nella semifinale del 13, dove potremo ascoltare nuovamente “Volevo essere un duro”, il brano con cui Lucio Corsi rappresenterà il nostro Paese.

Dopo la rinuncia di Olly, vincitore del Festival di Sanremo, è toccato proprio a lui raccogliere il testimone e portare l’Italia all’Eurovision. Il cantautore toscano, con il suo stile tra il vintage e il visionario, ha già conquistato molti fan grazie alla sua presenza scenica e alla particolarità del brano, che porta lo stesso titolo dell’album presentato nelle scorse settimane. Volevo essere un duro è una dichiarazione d’intenti, un racconto di ribellione e fragilità che Corsi ha deciso di impreziosire con un elemento inusuale: l’armonica. Suonerà lo strumento live, sfruttando lo stesso microfono della voce, per aggirare in modo creativo le rigide regole dell’half playback imposte dal regolamento dell’ESC.

A rendere ancora più singolare la partecipazione italiana è il “portavoce” scelto per l’annuncio dei voti: sarà infatti Topo Gigio a rappresentare il nostro Paese nella fase delle votazioni. Una scelta ironica e affettuosamente nostalgica, che dimostra quanto l’Italia sappia prendere sul serio Eurovision senza mai prendersi troppo sul serio. Una leggerezza che da sempre caratterizza la partecipazione italiana, tra musica d’autore, sperimentazione e una punta di sano surrealismo.

Se l’Italia ha puntato sulla raffinatezza alternativa di Corsi, San Marino ha fatto una scelta diametralmente opposta: a rappresentare il piccolo Stato sarà Gabry Ponte con Tutta l’Italia, brano già noto al grande pubblico per essere stato il jingle dell’ultimo Festival di Sanremo. San Marino, che dovrà passare per le semifinali per accedere alla finale, potrà contare anche sul voto degli italiani, che per regolamento non possono votare per il proprio Paese ma possono sostenere altri concorrenti.

Le favorite secondo i bookmakers: la Svezia in testa

Le previsioni parlano chiaro: sarà probabilmente la Svezia a trionfare, grazie al trio KAJ e alla loro Bara bada bastu, che ha conquistato pubblico e scommettitori con uno stile pop elettronico coinvolgente. Seguono Austria e Ucraina, entrambe con brani forti e interpreti carismatici. L’Italia, pur figurando nella Top 10 con una stima del 19,33% di possibilità di vittoria, difficilmente riuscirà a portare a casa la sua quarta vittoria nella storia della manifestazione.

Come da tradizione, la RAI seguirà l’evento con una copertura capillare. Le semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai 2 e RaiPlay, mentre la finale andrà in onda il 17 maggio in prima serata su Rai 1. Anche Rai Radio 2 trasmetterà tutte le serate, offrendo un’alternativa audio con commenti e contenuti extra. I fan potranno così scegliere tra tv, radio e streaming per non perdere neanche un secondo dello show.

Gabry Ponte - (video) - IlFogliettone.it
Gabry Ponte – (video) – IlFogliettone.it

Un contest sempre più inclusivo e spettacolare

Eurovision continua a essere un palcoscenico che celebra la diversità e l’inclusione, unendo tradizione e innovazione in un mix di culture, lingue e stili musicali. Ogni anno si fa portavoce di messaggi di pace e convivenza, elementi che lo rendono molto più di una semplice gara canora. Basilea si prepara ad accogliere artisti e fan da tutto il mondo, in un’edizione che si preannuncia memorabile.

Manca un mese esatto alla finale, e anche se le previsioni vedono l’Italia fuori dal podio, Eurovision ci ha abituati a sorprese di ogni genere. Lucio Corsi potrebbe ribaltare le aspettative grazie al suo stile originale e a una performance emozionante. Una cosa è certa: il 17 maggio l’Europa sarà incollata allo schermo, pronta a scoprire chi conquisterà il cuore del pubblico e delle giurie.