Uomo ucciso a Parigi, immagini esclusive davanti a Commissariato. Parla il procuratore

Uomo ucciso a Parigi, immagini esclusive davanti a Commissariato. Parla il procuratore
7 gennaio 2016

“Portava un emblema dello Stato Islamico” (Isis), l’uomo ucciso oggi a Parigi mentre tentatava di assaltare un commissariato della polizia nella capitale francese. Lo ha fatto sapere il procuratore che segue un episodio avvenuto al primo anniversario dell’attacco contro il giornale satirico Charlie Hebdo. L’assalitore “era in possesso di un telefono cellulare e un pezzo di carta sulla quale era stampata la bandiera di Daesh, assieme ad un inequivocabile proclama scritto in lingua araba”, ha detto il procuratore in un comunicato, utilizzando l’acronimo in arabo dell’Isis. L’episodio di oggi è avvenuto nel primo anniversario dell’attacco jihadista contro la redazione di Parigi del giornale satirico Charlie Hebdo.  La cintura esplosiva ritrovata addosso all’uomo ucciso dalla polizia era “fasulla”, secondo fonti concordanti. L’uomo era armato di coltello e avrebbe gridato Allah Akbar nel tentativo di aggressione di un agente di polizia. (fonte Afp)

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