Uomo ucciso nel Canavese, arrestati padre e figlio sinti

2 ottobre 2017

Due persone, padre e figlio di origine sinti, sono state arrestate in relazione all’omicidio di Gabriele Raimondi, 47 anni di San Giusto, colpito all’addome nel corso di una sparatoria avvenuta sabato 30 settembre, fuori da una villetta di Montalenghe (Torino), durante la quale è anche rimasto ferito, in modo lieve, un carabiniere. Secondo i carabinieri del Nucleo Investigativo, che hanno condotto le indagini con i colleghi della compagnia di Ivrea, coordinate dalla Procura di Ivrea, si tratterebbe di un delitto originato da contrasti di carattere economico nell’ambiente criminale. La vittima è morta al Cto, dove era stata trasportata, per choc emorragico. Il brigadiere, colpito al gomito, è stato sottoposto a un intervento chirurgico per rimuovere alcune schegge del proiettile. Il comandante provinciale dei carabinieri, Emanuele De Santis, si era recato in ospedale subito dopo la sparatoria per sincerarsi delle condizioni del militare ferito.

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