Usa-Ue: Russia usa gas come arma, lavoriamo per ridurre dipendenza

Usa-Ue: Russia usa gas come arma, lavoriamo per ridurre dipendenza
27 giugno 2022

“La Russia continua a utilizzare il gas naturale come arma politica ed economica. La coercizione energetica della Russia ha esercitato pressioni sui mercati energetici, aumentato i prezzi per i consumatori e minacciato la sicurezza energetica globale. Ciò è stato dimostrato più di recente dalle interruzioni delle forniture di gas a diversi Stati membri dell’Unione europea, motivate politicamente”. E’ quanto affermano in una dichiarazione congiunta dal G7 di Elmau la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen e il presidente Usa Joe Biden. “Queste azioni – proseguono – sottolineano l’importanza del lavoro che gli Stati Uniti e la Commissione europea stanno facendo per porre fine alla dipendenza dall’energia russa. Stiamo anche lavorando insieme per trovare modi per ridurre ulteriormente le entrate derivanti dall’energia della Russia nei prossimi mesi per ridurre ulteriormente la capacità della Russia di finanziare la sua guerra non provocata in Ucraina”.

Il 25 marzo scorso è stata istituita la Task Force sulla sicurezza energetica europea che “si è riunita regolarmente per discutere le opzioni per ridurre la domanda di gas naturale in Europa e ha anche incontrato le principali parti interessate per promuovere la diffusione di pompe di calore, termostati intelligenti e soluzioni di risposta alla domanda di energia. Incoraggeremo gli Stati membri e le aziende europee e statunitensi a raggiungere l’obiettivo iniziale di installare almeno 1,5 milioni di termostati intelligenti a risparmio energetico nelle famiglie europee quest’anno. Nei prossimi giorni ci riuniremo di nuovo con gli Stati membri e le parti interessate per discutere le raccomandazioni politiche attuabili per accelerare l’implementazione e la produzione di termostati intelligenti e pompe di calore, nel tentativo di garantire che la fornitura di soluzioni chiave per l’efficienza energetica stia aumentando per soddisfare la crescente domanda”.

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“Da marzo, le esportazioni globali di Gnl in Europa sono aumentate del 75% rispetto al 2021, mentre le esportazioni di Gnl dagli Stati Uniti in Europa sono quasi triplicate. Per facilitare questi sforzi, la Commissione europea e gli Stati membri, in linea con un mandato conferito dal Consiglio europeo nel marzo 2022, hanno istituito la piattaforma energetica dell’UE per coordinare le misure volte a garantire forniture energetiche affidabili e diversificate per l’Ue, anche attraverso l’iniziativa comune volontaria acquisto di gasdotto, Gnl e idrogeno”. “La Commissione – ricordano – ha inoltre istituito la prima piattaforma energetica regionale per l’Europa sudorientale per sostenere la diversificazione del gas nella regione tradizionalmente dipendente dalle forniture russe. Gli Stati Uniti sono un partner chiave per la diversificazione sostenibile delle forniture di gas a questa regione e ad altri Stati membri dell’UE gravemente colpiti, anche sostenendo la riduzione della domanda e accelerando le tecnologie pulite”.

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