Economia

Vaccini, risparmiatori e periferie: cosa prevede il Milleproroghe

Vaccini, scuola, election day delle Province, misure per i risparmiatori e per il mercato di luce e gas. Con il via libera definitivo del Senato (la scadenza dei termini per la conversione era fissata al 23 settembre), il Milleroroghe diventa legge con decine di misure, proroghe tecniche per provvedimenti in scadenza ma anche alcune scelte di taglio politico che hanno creato tensioni anche nella maggioranza e portato alla clamorosa rottura istituzionale con i sindaci dell’Anci che hanno risposto così davanti ai tagli da quasi 2 miliardi di euro ai progetti di rilancio delle periferie. Il provvedimento è stato approvato dall’aula del Senato con 151 voti a favore, 93 contrari e due astenuti. La norma, in seconda lettura dopo la fiducia chiesta e ottenuta dal Governo alla Camera, non è stato modificato a palazzo Madama. Con la conclusione dell’esame, quindi, è convertito in legge. Ecco le misure.

IL 31 OTTOBRE ELECTION DAY PROVINCE – Le elezioni dei presidenti di provincia e dei Consigli provinciali, il cui mandato sia in scadenza, si svolgeranno in una unica tornata il 31 ottobre 2018. Si prevede inoltre che, in tale quadro, abbiano luogo contestualmente le elezioni del rispettivo consiglio provinciale o presidente di provincia, qualora sia in scadenza per fine mandato entro il 31 dicembre 2018. Solo per tale tornata elettorale sono eleggibili alla carica di presidente della provincia i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 12 mesi dalle elezioni (la disciplina ordinaria richiede che il mandato da sindaco scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni).

GESTIONE ASSOCIATA FUNZIONI PICCOLI COMUNI – Si prorogano dal 31 dicembre 2018 al 30 giugno 2019 i termini entro i quali diventa obbligatoria la gestione in forma associata delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni (fino a 5.000 abitanti o fino a 3.000 abitanti se appartengono o sono appartenuti a comunità montane).

REVISIONE PROVINCE – Sarà istituito un tavolo tecnico-politico, presso la Conferenza Stato-città ed autonomie locali, per la redazione di linee guida per l’avvio di un percorso di revisione organica della disciplina in materia di ordinamento delle province e città metropolitane. Si valuterà anche il superamento dell’obbligo di gestione associata di funzioni e la semplificazione degli oneri amministrativi e contabili in capo ai comuni, e principalmente di quelli di piccole dimensioni.

INTERCETTAZIONI – Si proroga al primo aprile 2019 l’efficacia della riforma della disciplina delle intercettazioni di comunicazioni e conversazioni introdotta dal decreto legislativo 216 del 2017. I profili oggetto della proroga riguardano la tutela della riservatezza delle comunicazioni dei difensori nei colloqui con l’assistito, vietandone la trascrizione, anche sommaria. Si prevede – con riguardo alla garanzia di riservatezza delle comunicazioni non penalmente rilevanti o contenenti dati sensibili – che quando l’ufficiale di polizia giudiziaria ascolta una comunicazione di questa natura non la trascriva, neanche sommariamente.

L’ufficiale avrà, tuttavia, un obbligo di annotazione, anche sommaria, dei contenuti di quelle comunicazioni affinché il Pm possa, eventualmente, compiere valutazioni diverse. In relazione alla procedura di selezione delle intercettazioni, si disciplina la fase del deposito dei verbali e delle registrazioni, con la possibilità offerta alle parti di prenderne cognizione, e la fase dell’acquisizione del materiale intercettato al fascicolo delle indagini. Si prevede, a tutela dei difensori, che questi possano ottenere la trasposizione su supporto informatico delle registrazioni acquisite al fascicolo, e copia dei verbali delle operazioni.

La trascrizione delle intercettazioni, attualmente prevista al termine dell’udienza di stralcio, dovrà invece essere effettuata all’apertura del dibattimento; solo in quella fase le parti potranno estrarre copia delle intercettazioni. Si stabilisce che tutti gli atti delle intercettazioni non acquisiti al fascicolo siano restituiti al Pm per la conservazione nell’archivio riservato tenuto presso l’ufficio del Pm e siano coperti da segreto; ogni accesso all’archivio dovrà essere registrato.

TRIBUNALI ISCHIA, LIPARI E PORTOFERRAIO – Si proroga al 31 dicembre 2021 il termine per il temporaneo ripristino delle sezioni distaccate di tribunale operanti a Ischia, Lipari e Portoferraio.

SLITTA NUOVO ESAME AVVOCATO – Differisce di ulteriori due anni l’entrata in vigore della nuova disciplina dell’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense. Le nuove modalità di svolgimento delle prove entreranno, quindi, in vigore a partire dalla sessione d’esame 2020 anziché dalla sessione 2018.(Segue) Roma, 20 set. (askanews) – VACCINI – La misura, introdotta al Senato e poi modificata nel corso dell’esame in sede referente alla Camera, interviene su una disposizione transitoria prevista dal decreto Lorenzin del 2017 che aveva stabilito la possibilità, per dimostrare l’effettuazione delle vaccinazioni obbligatorie, di presentare presso i servizi educativi e le scuole per l’infanzia, incluse le private non paritarie, una dichiarazione sostitutiva della documentazione originale.

La nuova disposizione, ha prorogato la possibilità di presentare la dichiarazione sostitutiva al presente anno scolastico 2018/2019, oltre che al calendario dei servizi educativi per l’infanzia e dei corsi dei centri di formazione professionale 2018/2019; ha inoltre fissato il 10 marzo 2019 come nuovo termine di presentazione della documentazione comprovante l’effettuazione delle vaccinazioni.

MEDICINALI OMEOPATICI – La misura, introdotta al Senato, posticipa dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 la scadenza della possibilità, per i medicinali omeopatici prodotti in un paese dell’Unione europea e presenti sul mercato italiano alla data del 31 dicembre 1992, di essere mantenuti in commercio in base alla precedente autorizzazione.

5 MLN PER RIPRESA AREE SISMA – La misura, introdotta nel corso dell’esame in sede referente alla Camera, rifinanzia di 5 milioni per l’anno 2019 l’erogazione di contributi per la ripresa economica e produttiva nelle zone colpite dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, del 26 e del 30 ottobre 2016 e del 18 gennaio 2017, destinati alle imprese delle predette zone colpite, operanti nel settore turistico, dei pubblici esercizi e del commercio e artigianato, nonché svolgenti attività agrituristica.

AREE DI CRISI – L’articolo, introdotto nel corso in sede referente alla Camera, estende l’impiego delle risorse, già stanziate e destinate, sempre per il 2018, alla concessione, in alcune aree, di ammortizzatori sociali in deroga, anche a favore (per la quota parte ancora non utilizzata) delle imprese e dei lavoratori che operino nelle aree interessate dagli accordi di programma per la reindustrializzazione delle aree di crisi.

UNIVERSIADE NAPOLI 2019 – Si proroga dal 30 aprile al 31 maggio 2019 il termine per la consegna delle opere previste nel piano degli interventi necessari al fine di assicurare la realizzazione dell’Universiade Napoli 2019. Il provvedimento individua, inoltre, nel Direttore dell’Agenzia regionale Universiade 2019 il Commissario straordinario per l’attuazione del piano degli interventi necessari allo svolgimento della manifestazione sportiva in oggetto. Dispone, infine, in ordine alla composizione della cabina di coordinamento per l’attuazione del piano.

RISPARMIATORI – I risparmiatori vittime delle crisi bancarie che otterranno una pronuncia favorevole dell’arbitro per le controversie finanziarie potranno fare domanda alla Consob per un ristoro del 30% da erogare in tempi rapidi. a norma prevede che entro 15 giorni dall’entrata in vigore della legge i risparmiatori possano presentare istanza alla Consob per un ristoro del 30% fino ad un massimo di 100mila euro “al fine di ottenere tempestivamente l’erogazione”.

L’ultima formulazione dell’emendamento estende la facoltà di richiedere il ristoro non solo per chi ha avuto già una pronuncia favorevole ma anche anche a coloro “i cui ricorsi, già presentati, saranno decisi con pronuncia favorevole entro il 30 novembre 2018 dall’Arbitro per le controversie finanziarie”.

MERCATO LUCE-GAS – Slitta al 2020 lo stop al regime di maggior tutela per gli utenti del mercato luce e gas. Dal primo luglio 2020 l’Autorità per l’energia cesserà infatti di indicare trimestralmente i prezzi di riferimento dei mercati di elettricità e gas e tutti i consumatori passeranno sul mercato libero.

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