Cronaca

Valanga in Val Venosta, morte madre e figlia di 11 anni. Facevano parte di una comitiva di 9 persone

Non ce l’ha fatta una bambina di 11 anni travolta dalla valanga in Val Venosta e poco dopo è morta anche la madre. Entrambe erano state estratte dalla neve in gravi condizioni. Facevano parte di una comitiva di 9 persone, di nazionalità tedesca, membri di uno sci club che si erano allontanati dai tratti battuti per un tratto di fuoripista. Illesi gli altri sette. Proibitive le condizioni in cui hanno operato i soccorritori: neve e vento a 120 chilometri orari con punte di 150, che battevano la zona, quota oltre duemila metri sulla cima Seekoepfl. Gli elicotteri infatti non sono riusciti a decollare, e sul posto hanno lavorato 25 membri del soccorso alpino di Solda e un gruppo di soccorritori arrivati dalla vicina Austria. I soccorritori hanno subito estratto dalla neve, praticamente illese, due persone, mentre altri cinque non erano stati toccati dalla valanga. Per madre e figlia le ricerche si sono protratte, rese estremamente difficili dalle condizioni meteo e dal calar del sole. Doveva essere una felice escursione sugli sci sotto una copiosa nevicata in un’atmosfera natalizia, invece per la ragazzina (M.T. le sue iniziali) e la madre (P.T.), entrambe originarie di Ludwigsburg nel Baden – Wuerttemberg (Germania), è stata una giornata tragica. Sciando, entrambe sono state travolte ed uccise da una valanga improvvisamente distaccatasi forse a seguiti del loro passaggio.

La tragedia si e’ consumata a circa 2.100 metri di altitudine sulle pendici del Seekoepfl all’altezza della stazione intermedia della cabinovia del comprensorio sciistico di Belpiano (San Valentino alla Muta) in Alta Val Venosta in Alto Adige. Madre e figlia facevano parte di un gruppo di nove persone e, pare, avevano intrapreso una sciata fuoripista. Le altre sette persone sono rimaste illese. Due di esse sono state investite dalla slavina ma tratte in salvo dai soccorritori. La bambina e’ deceduta sul luogo della tragedia dopo numeri tentativi di rianimazione mentre la madre e’ spirata poco dopo il ricovero all’ospedale di Silandro. Le operazioni di soccorso sono state molto difficili causa le avverse condizioni meteo. In quella zona oltre alla copiosa nevicata soffiava un forte vento. Non sono stati utilizzati mezzi a motore come motoslitte per evitare ulteriori distacchi. I soccorritori si sono recati sul luogo dell’incidente a piedi utilizzando ciaspole e con sci attrezzati di pelli di foca. La tragedia odierna ha un precedente. Come ricordano i soccorritori il 3 gennaio del 1999 sempre in Val di Roia in Alta Val Venosta, non distante da San Valentino alla Muta, una valanga travolse ed uccise tre escursionisti tedeschi. Anche 19 anni fa persero la vita madre e figlia, rispettivamente di 58 e 28 anni, ed un uomo di 61.

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