Quattro governatori al centrosinistra, il Veneto alla Lega e due risultati a sorpresa in Liguria e Umbria, attualmente governate dal centrosinistra, dove i candidati del centrodestra sono in vantaggio. E’ quanto emerge dalle prime proiezioni del voto per le Regionali. Si profilano le vittorie del Pd in Toscana (con Enrico Rossi intorno al 47%), in Puglia (con Michele Emiliano al 44,5%) e nelle Marche (con Luca Ceriscioli al 39%). Pd avanti anche in Campania con Vincenzo De Luca che, nonostante la vicenda “impresentabili” si attesta intorno al 42,2% mentre l’uscente Stefano Caldoro, sostenuto dal centrodestra, è al 35%. In Veneto Luca Zaia sembra destinato a una sicura vittoria con il 45,2% delle preferenze mentre Alessandra Moretti si fermerebbe al 26,6%. Al terzo posto si collocherebbe Flavio Tosi, il candidato ex leghista, con un 13,9%. Ma le sorprese arrivano da Liguria e Umbria, le due Regioni più in bilico, dove risultano in vantaggio i due candidati di centrodestra ossia Giovanni Toti (circa il 32%) e Claudio Ricci con il 41,5%.
Ottima prestazione dei candidati del Movimento 5 stelle, in particolare in Puglia, dove la candidata Antonella Laricchia è seconda con il 20,% circa, seguita dai due candidati di centrodestra Schittulli e Poli Bortone. Secondo nelle Marche anche il pentastellato Stelle Giovanni Maggi con il 24,8. Il M5s, sempre secondo le prime proiezioni, potrebbe essere il primo partito in Liguria (26,1% mentre il il Pd è secondo con il 23,2%), in Campania (con il 21,7%) e in Puglia (20,2% a fronte del 16,7% del Pd che è secondo). Per quanto riguarda il centrodestra, invece, interessante notare come la Lega con il 20,6% abbia doppiato Fi con il 10,8%.
