Vigilia di Italia-Albania per Giampiero Ventura, match di qualificazione per Russia 2018. Il tecnico azzurro è consapevole della difficoltà dell’incontro: “Noi giochiamo contro una squadra che ha voglia di fare la storia, sono determinati e quindi da parte nostra ci vorrà una grande prestazione. Io però mi aspetto risposte da questo incontro, basta ricordarsi quanto successo nell’ultima occasione in cui ci siamo incontrati. Proprio come a ‘Marassi’ penso che avranno un grande sostegno da parte dei tifosi, me ne aspetto davvero tanti anche a Palermo domani”. Per il tecnico non esistono più squadre materasso: “Questo calcio non permette più la presenza di queste squadre. Per me l’Albania è una squadra temibile, ma anche l’Israele per la Spagna non sarà semplice”. “Mi aspetto una gara senza nemmeno un minuto semplice. L’Albania ci affronta per la prima volta in una gara ufficiale, sarà ben chiusa in difesa”.
Per il tecnico sarebbe importante iniziare il prossimo campionato prima: “Ho solo accennato questo aspetto. Credo basterebbe giocare un turno infrasettimanale per avere una gara in più nelle gambe. Ho solo cercato di mettere a fuoco una situazione che potrebbe essere utile per il futuro della Nazionale, se c’è la possibilità di fare un piccolo passo facciamolo”. “L’attenzione la stiamo puntando sul modo di approcciarci – continua il tecnico – io resto dell’idea che il risultato è sempre figlio di quello che fai. Quello che ti dà garanzie è una crescita di mentalità e di lettura delle situazioni. C’è voglia di fare passi in avanti”. Infine parla del possibile modulo con cui giocherà domani, il 4-2-4: “Con le Nazionali non puoi avere un solo modulo a disposizione. Se vai a giocare una competizione Mondiale devi essere in grado di leggere più situazioni. Quello che accadrà domani lo vedrete domani, non sarà un problema”.
