Economia

Vertice alla Casa Bianca: Trump e i Big Tech stringono un’alleanza storica sull’IA. Assente solo Musk

Un summit nel cuore del potere. Un patto non scritto tra la Casa Bianca e i nuovi sovrani dell’economia globale. L’iniziativa sull’intelligenza artificiale promossa da Melania Trump si è trasformata nella cornice di una tregua strategica, dove elogi e promesse di investimenti miliardari hanno oscurato le assenze ingombranti e i dissidi passati.

Donald Trump ha radunato i più influenti capitani d’industria della Silicon Valley per una due giorni di lavori e una cena di gala. Dopo una tavola rotonda sull’istruzione, i big tech hanno affiancato il presidente e la first lady a tavola. Presenti i numi tutelari della rivoluzione digitale: Mark Zuckerberg di Meta, Bill Gates e Satya Nadella di Microsoft, Sam Altman di OpenAI, Sundar Pichai di Google e Tim Cook di Apple. Un’assemblea senza precedenti per un’amministrazione che in passato non ha risparmiato critiche al settore.

L’assente illustre: la lunga ombra di Elon Musk

Grande assente, Elon Musk. Il tycoon, proprietario della società di intelligenza artificiale xAI, ha confermato di essere stato invitato ma di aver inviato un rappresentante, a conferma di un rapporto ancora incrinato dopo il pubblico dissidio con Trump all’inizio dell’anno riguardante il cosiddetto “Dipartimento per l’efficienza governativa”. Una mancanza che non ha però scalfito il clima di collaborazione.

Trump non ha risparmiato elogi ai manager, affermando che la sua amministrazione sta rendendo “facile” la costruzione dei data center necessari per l’IA. Un evento che riecheggia l’insediamento di gennaio, quando molti leader tech finanziarono il comitato inaugurale. Come ricorda il Financial Times, la strategia dei big tech è chiara: ingraziarsi l’amministrazione per ottenere regolamentazioni meno rigide, sussidi pubblici e scampare alla minaccia di cause antitrust e dazi mirati. Contrastare Trump, sottolinea il Ft, si è rivelato “pericoloso”.

I piani annunciati: miliardi in donazioni e formazione

Il vertice è stato il palcoscenico per annunci colossali. Sam Altman ha presentato una piattaforma OpenAI per accreditare 10 milioni di americani entro il 2030, ringraziando Trump per essere “un presidente così favorevole alle imprese”. Microsoft, attraverso Nadella, offrirà Copilot AI gratis a tutti gli studenti universitari USA e estenderà il programma alle scuole, donando 4 miliardi in servizi IA. Sundar Pichai di Google ha annunciato un investimento da un miliardo di dollari in educazione IA nei prossimi tre anni.

Oltre ai big name, alla cena hanno preso parte Sergey Brin (co-fondatore di Google), Safra Catz (CEO di Oracle), Shyam Sankar (dirigente di Palantir), Alexandr Wang (Scale AI, ora Meta), Jared Isaacman (ex candidato NASA e investitore SpaceX) e il venture capitalist Chamath Palihapitiya. Una coalizione trasversale del potere tech, riunita per siglare una nuova alleanza con l’esecutivo.

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Redazione