VIOLAZIONE GRAVE DEL CONTRATTO: Stefano De Martino ha fatto una voragine in RAI | “Hanno lo stesso agente”

Stefano De Martino - Ilfogliettone.it (Fonte X)
Il popolare conduttore che continua a collezionare record di ascolti sulla Rai è finito nel mirino della politica
Il mese di marzo 2025 si apre con una controversia che vede protagonista Stefano De Martino, conduttore di Affari Tuoi su Rai Uno. Il presentatore napoletano, legato da un contratto di esclusiva con la Rai per quattro anni, è finito nel mirino dell’organo di Vigilanza Rai a seguito delle sue frequenti apparizioni su reti concorrenti. Secondo i parlamentari del Movimento 5 Stelle, la sua presenza su canali come Canale 5 e Nove indebolisce l’immagine e gli ascolti della tv pubblica.
I rappresentanti del Movimento 5 Stelle hanno sollevato il problema tramite AdnKronos, denunciando l’apparente leggerezza con cui la Rai autorizza le ospitate dei suoi volti di punta su emittenti rivali. Il caso di Stefano De Martino è emblematico, in quanto il conduttore, pur essendo sotto contratto esclusivo con la Rai, ha partecipato a trasmissioni su reti concorrenti come C’è Posta per Te su Canale 5 e Che Tempo Che Fa su Nove.
Ciò che più sorprende è che, nonostante il contratto con la Rai, De Martino sia apparso in programmi che competono direttamente con quelli della tv di Stato. La sua partecipazione a C’è Posta per Te ha contribuito agli ascolti del sabato sera di Canale 5, sfidando Ora o Mai Più su Rai Uno, mentre la sua presenza a Che Tempo Che Fa lo ha visto contrapposto a Report e alla fiction Imma Tataranni su Rai Tre.
Un altro aspetto sollevato dal Movimento 5 Stelle riguarda i rapporti tra De Martino e il suo agente, che è lo stesso di Fabio Fazio. Questo ha portato a ipotizzare una rete di accordi sottobanco che potrebbero aver favorito la partecipazione del conduttore su Nove. La questione diventa ancora più spinosa considerando il fatto che Fazio, passato a Warner Bros. Discovery, non avrebbe teoricamente bisogno di promozione ulteriore per il suo talk show.
L’impatto sulle strategie Rai
Questa situazione solleva interrogativi sulla strategia della Rai nel gestire i propri talenti. Se una delle sue figure di punta può liberamente apparire su altre reti, quale valore ha realmente un contratto di esclusiva? La protesta dell’organo di vigilanza evidenzia una mancanza di controllo sulle politiche interne dell’emittente che potrebbe indebolire ulteriormente la posizione della tv pubblica nel panorama dell’intrattenimento italiano.
Oltre alle ospitate televisive, Stefano De Martino è apparso anche su Witty Tv, la piattaforma digitale di Mediaset. Questo dimostra come il conduttore non solo abbia esteso la sua presenza ai canali tradizionali concorrenti, ma abbia anche supportato i contenuti esclusivi di un’azienda rivale. Una mossa che rende ancora più evidente il paradosso di un’esclusiva Rai che, nei fatti, sembra essere molto flessibile.

Possibili conseguenze per il conduttore?
A questo punto, la domanda che molti si pongono è: ci saranno conseguenze per Stefano De Martino? La Rai interverrà per chiarire la situazione o tutto verrà archiviato senza ulteriori sviluppi? La protesta del Movimento 5 Stelle potrebbe spingere l’emittente pubblica a rivedere le proprie politiche di esclusiva, stabilendo regole più rigide per evitare simili episodi in futuro.
Il caso di Stefano De Martino apre un dibattito più ampio sulla gestione dei contratti in Rai. L’azienda deve garantire che le proprie risorse rimangano un valore esclusivo per la rete, evitando fughe di talenti verso la concorrenza. Se non verranno adottate misure più chiare e rigorose, situazioni simili potrebbero ripetersi, mettendo in discussione la capacità della Rai di competere efficacemente con le altre emittenti.