Un grave episodio di violenza ha scosso la città di Milano questa mattina all’alba. Un uomo di 51 anni, Hani F.A.N., cittadino italiano di origine egiziana, è stato accoltellato ripetutamente davanti all’ingresso dell’hotel Berna in via Napo Torriani, nei pressi della stazione Centrale, dove lavorava come dipendente del bar.
Le indagini si stanno concentrando su Emanuele De Maria, 35 anni, detenuto della casa di reclusione di Bollate. De Maria, già condannato per l’omicidio di una giovane prostituta tunisina avvenuto nel 2017 a Castel Volturno, era stato recentemente ammesso al regime di lavoro esterno e impiegato come receptionist proprio all’hotel Berna, lo stesso luogo dove lavorava la vittima.
Il sospettato non si è presentato al lavoro nel pomeriggio di ieri e non è rientrato in carcere come previsto. Le forze dell’ordine, inclusi polizia, carabinieri e polizia penitenziaria, hanno avviato una vasta operazione di ricerca. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire dove De Maria abbia trascorso la notte precedente all’aggressione e, soprattutto, quale sia stato il movente che ha scatenato la violenza.
Ad aggiungere un ulteriore elemento di mistero alla vicenda, una collega di entrambi gli uomini, una donna cingalese di 51 anni con cittadinanza italiana, risulta scomparsa da ieri pomeriggio. Secondo quanto dichiarato dal marito e dal figlio, che hanno sporto denuncia presso i carabinieri di Cinisello Balsamo, la donna aveva comunicato loro che si sarebbe recata in palestra e successivamente al lavoro presso l’hotel, ma non è mai arrivata in nessuno dei due luoghi.
Le autorità stanno indagando per verificare se esista un collegamento tra l’aggressione e la scomparsa della donna, mentre proseguono le ricerche di Emanuele De Maria.