Cronaca

Violenza urbana, stupro a Firenze: arrestati due immigrati con precedenti

L’ennesimo caso di violenza urbana si è consumato nel cuore di Firenze, dove una turista panamense di 35 anni è stata violentata da due uomini nella notte. L’episodio, avvenuto in piazza San Pancrazio, riaccende i riflettori sulla sicurezza nei centri storici e porta all’arresto di due nordafricani con precedenti penali.

Un altro episodio nel cuore della città

La dinamica ricostruita dagli investigatori segue un pattern di aggressione in luoghi pubblici. La vittima è stata avvicinata in via Tornabuoni, una delle arterie più frequentate, e condotta con la forza in un veicolo in sosta in una piazza laterale. L’allarme è giunto alle 4 da un passante, elemento spesso cruciale in simili casi, che ha udito le grida e allertato le volanti.

L’intervento delle forze dell’ordine

La tempestività dell’intervento della Polizia ha impedito la fuga dei due sospettati, un egiziano di 26 anni e un marocchino di 32, entrambi già noti alle forze dell’ordine. Le indagini della Squadra Mobile, supportate dalle immagini delle telecamere di sorveglianza, hanno portato al loro fermo per violenza sessuale di gruppo e al successivo trasferimento nel carcere di Sollicciano.

Il quadro della sicurezza urbana

L’aggressione solleva interrogativi sulla vivibilità notturna dei centri urbani. Un consigliere comunale ha denunciato la carenza di illuminazione in alcune vie della zona, vicina alla stazione di Santa Maria Novella. L’episodio si inserisce in un dibattito nazionale sulla sicurezza, alimentato da dati che evidenziano il sovraffollamento delle carceri e la recidiva di soggetti con precedenti.

Le reazioni istituzionali e la condizione della vittima

La donna, ricoverata in stato di shock all’ospedale Careggi, è stata sottoposta al protocollo ‘codice rosa’. Sul fronte politico, il vicepremier Matteo Salvini ha rilanciato la proposta della castrazione chimica, mentre da Fratelli d’Italia si è chiesta l’espulsione immediata. La Procura di Firenze coordina le indagini per ricostruire ogni dettaglio dell’accaduto.

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Redazione