Visco: l’Italia decelera. E avverte la Bce: stretta prosegua con cautela, bilanciare

Visco: l’Italia decelera. E avverte la Bce: stretta prosegua con cautela, bilanciare
Il Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco
4 febbraio 2023

Le economie di Italia e dell’area euro “sono in decelerazione, dopo risultati largamente migliori del previsto nell`intero 2022” e nello scenario di base presentato il mese scorso, dopo la diminuzione dello 0,1 per cento registrata nel quarto trimestre del 2022 la crescita italiana “si ridurrebbe quest`anno allo 0,6 per cento, mentre tornerebbe a rafforzarsi nel prossimo biennio per l`accelerazione delle esportazioni e, grazie alla diminuzione delle pressioni inflazionistiche, della domanda interna”. Lo afferma il governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco nel suo intervento al 29esimo Congresso Assiom Forex. L`inflazione, pari all`8,7 per cento nella media del 2022 su base armonizzata, scenderebbe di due punti nell`anno in corso e più decisamente nel prossimo, aggiunge, portandosi al 2 per cento nel 2025.

Il governatore della Banca d’Italia poi avverta la Banca centrale  europea, rimarcando che “l’azione restrittiva” portata avanti dalla Bce “può ora proseguire con la giusta cautela, valutando con attenzione le implicazioni per l`economia e le prospettive d’inflazione delle misure già adottate e delle osservazioni relative all`evoluzione delle loro determinanti”. “Resta in ogni caso essenziale continuare a bilanciare il rischio di una ricalibrazione troppo graduale, che potrebbe far radicare l’inflazione nelle aspettative e nei processi di fissazione dei salari, con quello di un inasprimento eccessivo delle condizioni monetarie – spiega – che comporterebbe gravi ripercussioni per l’attività economica, la stabilità finanziaria e, in ultima analisi, la stessa dinamica dei prezzi nel medio termine”.

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“Come ho già sostenuto di recente – osserva Visco – reputo che a questi due rischi occorra assegnare analogo peso, in linea con l`obiettivo di stabilità dei prezzi, simmetrico, che dobbiamo conseguire per rispettare il nostro mandato”. Il governatore di Bankitalia, che siede come i suoi pari dell’eurozona nel Consiglio direttivo della Bce ricorda che giovedì scorso la Bce ha deciso di alzare i tassi ufficiali di altri 50 punti base, portando il loro incremento complessivo a 300 punti. “Ha inoltre confermato che essi dovranno continuare a salire per favorire il ritorno dell`inflazione all`obiettivo di stabilità dei prezzi nel medio periodo, annunciando l`intenzione di aumentarli ancora di 50 punti in marzo. In ogni caso – avverte Visco – il ritmo di eventuali successivi rialzi continuerà a essere valutato alla luce delle prospettive d`inflazione definite sulla base delle informazioni che si renderanno via via disponibili”.

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