Von der Leyen: un’agenzia Ue per rafforzare l’Europa della salute

17 settembre 2020

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen ha affermato oggi a Bruxelles che dovrà essere rafforzata “l’Europa della salute”, annunciando che l’Esecutivo comunitario proporrà la creazione di una nuova Agenzia per la ricerca avanzata e lo sviluppo in campo biomedico a livello Ue, sul modello dell’americana Barda (“Biomedical Advanced Research and Development Authority”), che ha avuto un ruolo centrale negli Usa nel finanziare la ricerca sui vaccini anti Covid-9 delle case farmaceutiche.

Von der Leyen lo ha detto durante il suo discorso sullo “stato dell’Unione”, nella plenaria dell’Europarlamento a Bruxelles. “Per me – ha spiegato – è ovvio: dobbiamo costruire una più forte Unione europea della sanità. E per iniziare a trasformare questa idea in realtà, dobbiamo ora trarre insegnamento dalla crisi sanitaria” del Covid-19. “Dobbiamo garantire che il nostro nuovo programma ‘l’Ue per la salute’ resista alla prova del tempo. Questo è il motivo per cui ho proposto di aumentarne i finanziamenti e sono grata a questo Parlamento per essere pronto a lottare per ottenere più fondi e rimediare ai tagli di bilancio operati dal Consiglio europeo”.

“Dobbiamo migliorare – ha sottolineato von der Leyen – la nostra preparazione e gestione delle crisi legate alle minacce sanitarie transfrontaliere. Come primo passo, proporremo di rafforzare il ruolo e i poteri dell’Agenzia europea per i medicinali e dell’Ecdc, il nostro Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie”. In secondo luogo, ha annunciato, “creeremo un’Agenzia per la ricerca avanzata e lo sviluppo in campo biomedico a livello europeo, come quella che esiste negli Stati Uniti. Questa nuova agenzia sosterrà la nostra preparazione e capacità di risposta rispetto alle minacce e le emergenze transfrontaliere, naturali o intenzionali. Abbiamo bisogno – ha ricordato – di riserve strategiche per ridurre la dipendenza della nostra catena di approvvigionamento, soprattutto riguardo ai prodotti farmaceutici”.

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In terzo luogo, ha continuato la presidente della Commissione, “è più evidente che mai che dobbiamo esaminare la questione delle competenze europee in materia di salute. E penso che questo sia un compito nobile e urgente per la prossima Conferenza sul futuro dell’Europa”. “E poiché abbiamo vissuto una crisi globale, dobbiamo trarne degli insegnamenti per il mondo intero. Per questo motivo, insieme al Presidente del Consiglio Conte e alla Presidenza italiana del G20, convocherò il prossimo anno in Italia un vertice mondiale sulla salute”, ha concluso von der Leyen.

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