Voto Berlino, schiaffo per Spd e Cdu. Ancora una volta si conferma l’Afd

Voto Berlino, schiaffo per Spd e Cdu. Ancora una volta si conferma l’Afd
18 settembre 2016

merkelEscono molto ridimensioniati dalle urne i due grandi partiti di governo tedeschi, Spd e Cdu, ma con tutta probabilità Michael Mueller (Spd) resterà il sindaco di Berlino. I socialdemocratici si sono confermati il primo partito nella capitale tedesca, ma si tratta pur sempre di una vittoria sofferta, che vede il consenso attorno al partito scendere dal 28,3% del 2011 al 23% di oggi. Molto peggio è andata alla Cdu, il partito di Angela Merkel, che già aveva subìto un brutto colpo con il voto di due settimane fa in Meclemburgo Pomerania, dove era stato scavalcato dalla destra populista. A Berlino oggi la Cdu ha realizzato il peggior risultato di sempre, con il 23,3% dei voti, cinque punti in meno rispetto a cinque anni fa. Ha evitato solo l’onta di perdere la seconda posizione, ma perderà, verosimilmente, il suo posto nel futuro governo della capitale. Ma a questo scrutinio, come in quelli che l’hanno preceduto, tutta l’attenzione era rivolta all’Alternative für Deutschland (Afd), il nuovo partito della destra xenofoba e populista guidato da Frauke Petry e che farà il suo ingresso anche nel Parlamento regionale di Berlino (ora è presente in 10 su 16 Landtag tedeschi), con una percentuale attorno al 12%. Inferiore rispetto a molti sondaggi, alcuni dei quali prevedevano addirittura il 15% se non il sorpasso della Cdu, ma pur sempre una netta affermazione. Buono il risultato dei Verdi, al 16,5%, ancora migliore quello della Linke, la sinistra radicale, che balza al 16,5% dall’11,7% del 2011. La Fdp, i liberaldemocratici tornano in Parlamento con il 6,5% (dall’1,8%). Verdi e Linke diventeranno probabilmente gli alleati della Spd per la formazione del futuro governo della capitale, dal quale uscirà la Cdu. Molto alta l’affluenza alle urne, del 67,3 %. Nel 2011 era rimasta al 60,2%. Come nei precedenti appuntamenti elettorali regionali e locali, l’alta affluenza ha sempre corrisposto a una importante affermazione dell’Afd, che è riuscito a mobilitare quegli elettori che erano rimasti lontani dalle urne. (foto, Merkel-Petry)

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