Zaniolo regala alla Roma la Conference , Feyenoord battuto 1-0

Zaniolo regala alla Roma la Conference , Feyenoord battuto 1-0
José Mourinho
26 maggio 2022

Un gol di Zaniolo al 32′ del primo tempo regala alla Roma la Conference League e all’Italia il primo titolo continentale a distanza di undici anni dalla vittoria della Champions conquistata da Mourinho (primo tecnico a vincere tutte le grandi competizioni) con l’Inter. Partita nervosa, mai decollata con il Feyenoord che si fa preferire pere il possesso palla, non per la pericolosità e la lucidità. La Roma si limite a gestire ed a capitalizzare la zampata vincente. E’ il Feyenoord a fare la partita in avvio, la Roma è brava a gestire la sfuriata iniziale degli olandesi per poi riguadagnare campo e metri. Al quarto d’ora problemi per Mkhitaryan. Mourinho manda in campo Sergio Oliveira. Al 26′ buona sponda di testa di Abraham per Pellegrini il quale leggermente contrastato finisce a terra e non può arrivare sul pallone.

Alla mezzora prima conclusione del Feyenoord con Dessers, palla deviata e poi parata senza problemi da Rui Patricio. Roma in vantaggio al 32′. Palleggio nella trequarti, palla in profondità per Zaniolo che si smarca fuori linea, stoppa di petto e anticipa il portiere con un tocco quasi di punta. Palla in rete e Roma in vantaggio. Brivido al 48′ Check Var per un possibile fallo di mani in area di Cristante. Si gioca. La Roma soffre. Al 66′ escono Zaniolo e Zalewski, entrano Veretout e Spinazzola. Due minuti dopo 68′ Veretout appena entrato serve un buon pallone a Abraham che sbilanciato calcia verso la porta del Feyenoord, palla oltre la traversa. Al 73′ Roma vicina al raddoppio dagli sviluppi di un angolo dalla sinistra, la palla esce dall’area calcia di prima Veretout molto bravo Bijlow che ci mette i pugni e respinge. Squadre stanche. All’86’ grande giocata di Veretout per Pellegrini che si inserisce e calcia, Bijlow ancora una volta para. Finisce qui con la Roma in tripudio a Tirana ed all’Olimpico.

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E mentre a Tirana la Roma viene premiata per la conquista della Conference League, all’Olimpico i tifosi giallorossi che hanno seguito la partita dal maxi-schermo dello stadio hanno messo in scena una splendida invasione di campo. Clacson e trombette si sentono suonare in tutti i quartieri della città e per strada e sui balconi sono tantissime le bandiere romaniste che vengono sventolate. Al centro e in periferia tantissimi i petardi che scoppiano e i fuochi d’artificio che colorano il cielo della Capitale. Capitale rimasta in religioso silenzio per 90′, un silenzio spezzato soltanto dal boato di gioia per il gol di Nicolò Zaniolo, che ha regalato la vittoria ai giallorossi.

Zaniolo

“Sono felicissimo, contentissimo, è un’emozione enorme. Era il mio sogno fin da bambino e l`ho realizzato. I tifosi sono fantastici, incredibili anche stasera, questa vittoria è per loro. Siamo una squadra forte, neanche noi sappiamo quanto, ora ci godiamo questa vittoria”. Così Niccolò Zaniolo, match winner della finale, ai microfoni di Sky: “Dedica? A mia madre, mio padre, mia sorella, a tutta la mia famiglia che mi è sempre stata vicina in questi anni”.

Mourinho

“Ci sono tante cose che passano nella mia testa in questo momento. Sono a Roma da undici mesi e ho capito fin da subito dove mi trovavo. Come ho detto ai ragazzi, a Torino nello spogliatoio, abbiamo fatto quello che dovevamo fare, il nostro lavoro, ma oggi non era lavoro era storia e abbiamo scritto la storia”. Così José Mourinho dopo la vittoria in Conference League. “La Conference League – prosegue parlando a Sky – è una competizione che dall`inizio pensavamo di poter vincere, piano piano diventava sempre più forte e abbiamo incontrato squadre sempre più forti, ma noi ci puntavamo e abbiamo sacrificato qualche punto in campionato senza però perdere la qualificazione in Europa League. – continua il portoghese parlando del futuro – Io rimango, anche se arriva qualche voce od offerta, voglio restare a Roma e bisogna capire cosa i nostri proprietari vogliono fare nella prossima stagione perché possiamo dare seguito a questa storia, dobbiamo definire la direzione per la prossima stagione. Mi sento romanista, come mi sento interista, chelsista, sono pazzo del Real Madrid, ma per tutto il rispetto per i club in cui ho lavorato mi sento romanista al 100%. Oggi mi hanno detto che ho raggiunto mister Trapattoni, vincendo in tre decadi diverse, e questo mi fa sentire un po’ vecchio, ma ora vado in vacanza, mi siedo davanti alla spiaggia davanti a casa mia e penso a tutto questo”. José Mourinho è il primo allenatore della storia a vincere tutti e tre i principali trofei attualmente promossi dalla UEFA: la Champions League, col Porto (2003-2004) e con l’Inter (2009-2010), l’Europa League col Porto (2002-2003) e col Manchester United (2016-2017) e appunto la Conference League questa sera con la sua Roma.

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Pellegrini

“Siamo una squadra vera e oggi l’abbiamo dimostrato. Ora dobbiamo festeggiare tanto e poi ripartire, dopo queste belle vittorie è sempre difficile. Ma ripeto, siamo una squadra vera quindi dobbiamo festeggiare e ripartire più forte di prima”. Così il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini ha commentato a caldo a Sky Sport il successo in Conference League contro il Feyenoord: “Vincere da romano e da capitano è diverso? Di sicuro, mai mi sarei immaginato a 25 anni di togliermi queste soddisfazioni con questa maglia e questa fascia addosso. E’ un bellissimo momento, dobbiamo fissarcelo in testa e farlo ricapitare il prima possibile. I tifosi? Gli dico solo un immenso grazie, oggi gli abbiamo reso qualcosa di ciò che ci hanno dato in questi anni”.

Mancini

“Non parte solo da noi tre difensori, non abbiamo giocato alla grande, ma siamo andati in vantaggio e poi siamo stati bravi a difenderci. Noi tre più Kumbulla lavoriamo e miglioriamo sempre di più. Nel primo tempo abbiamo fatto qualche occasione, nella ripresa loro ci pressavano e ho detto ai miei compagni di tenere duro”. Il difensore della Roma Gianluca Mancini ai microfoni di Sky Sport ha parlato della tenuta difensiva della squadra mostrata anche questa sera. “Oggi- continua – contava solo vincere e dopo 31 anni Roma è tornata a vincere. È un`emozione fantastica, vincere un trofeo europeo come la Conference che si è dimostrata difficile è fantastico, ci godiamo questa vittoria assieme a questi tifosi fantastici”.

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