Casaleggio: il candidato premier online in autunno. Il M5s lancia il programma energia

Casaleggio: il candidato premier online in autunno. Il M5s lancia il programma energia
Davide Casaleggio è presidente di Casaleggio Associati, società specializzata nella definizione di strategie di Rete innovative per i propri clienti.
4 aprile 2017

In assenza di Luigi Di Maio, è toccato a Roberto Fico, capogruppo di turno alla Camera per il Movimento 5 stelle, fare il cerimoniere della solenne (sei relatori) conferenza stampa sulla fetta di programma elettorale dedicata alla politica energetica. Lo ha fatto a poco più di due mesi da quando fu pubblicamente ammonito – pur senza nominarlo – dal blog di Beppe Grillo sulla necessità di concordare ogni dichiarazione, dopo le sue parole su Trump e Salvini e a quattro mesi da quando fece sapere ufficialmente di essere pronto a candidarsi alla premiership, a nome degli “ortodossi” storici e contro il favorito dei vertici Di Maio. Forse anche per questo, ripercorrendo con orgoglio la storia del Movimento, Fico, che oggi al Fatto quotidiano ha ribadito la distanza del M5s da Salvini, ha riesumato l’antico rito partitico dell’omaggio al segretario, diviso qui in più figure: ha ricordato “la capacità di Gianroberto Casaleggio di vedere il futuro” e ha ringraziato anche Grillo e Davide Casaleggio, figlio del cofondatore che ha ereditato dallo scomparso le chiavi dell’organizzazione, della comunicazione, degli strumenti informatici come la piattaforma Rousseau.

E’ proprio la piattaforma Rousseau lo strumento usato per elaborare, attraverso votazioni on line, anche il programma sull’energia, cui seguiranno giustizia, sicurezza, ambiente, trasporti, telecomunicazioni. “Passi da gigante”, per Fico, che “ci distanziano da tutti i partiti”. Obiettivo: l’addio definitivo alle energie fossili entro il 2050. Applauso di Grillo, collegato telefonicamente con Montecitorio: “Siete dei paladini, siete grandi, grandi!”, ha detto, prima di rilanciare: “Dobbiamo tassare le fonti fossili”, ha detto, con l’obiettivo di “diminuire la domanda di energia: non abbiamo bisogno di gasdotti e trivellazioni ma di intelligenza”. Nel suo ruolo provvisorio di frontman del M5s Fico è rimasto abbottonato sulla vicenda genovese (“siamo tranquillissimi”, ha detto a proposito dell’indagine su Grillo e Di Battista per la presunta diffamazione a danno della candidata sindaca epurata) e molto soft su Trump: “Se investi in petrolio e carbone hai un progetto antistorico, su quel programma non possiamo essere d’accordo”, si è limitato a dire replicando alle domande dei cronisti. Ha ribadito l’ambizione di un referendum sull’euro “per il quale abbia raccolto le firme”, ma anche sulle polemiche che quotidianamente nascono per i post sul blog stellato, ha vestito i panni manzoniani del Conte Zio nel “sopire, troncare” ogni polemica: la moneta fiscale?

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“Elaborazione di un professore che ha scritto sul blog, non posizione del M5S. Fare cultura – ha spiegato Fico – significa ospitare interventi che non sono necessariamente la proposta del M5S”. Dal movimento a-ideologico al partito dubbioso: “Siamo in una fase sperimentale – ha sottolineato il capogruppo a Montecitorio – perché siamo in una società di transizione, poniamo dubbi per avere risposte”. Chi conosce dall’interno le vicende del M5s, però, racconta, rigidamente in modo anonimo, che “la brace degli scontri cova sotto la cenere, il casino totale non è mai stato superato”. E un segno di questo clima, in vista delle elezioni politiche che giocoforza dovranno portare a una selezione molto rigida delle candidature per il Parlamento, sarebbe anche l’evento in programma a Ivrea sabato prossimo e dedicato proprio a Gianroberto Casaleggio. Il figlio Davide, che ne ha parlato in una lettera al Corriere della sera nella quale ha confermato che il candidato premier sarà presentato in autunno dopo un voto on line, “ha preteso di escludere deputati e senatori dal panel dei relatori, e ha chiarito che si tratta di un evento culturale e non del M5S”, dicono fonti parlamentari. Lui stesso, del resto, ha scritto citando l’ad di Google Italia Fabio Vaccarono, il direttore di Ispi Paolo Magri, l’astronauta Paolo Nespoli, Gianluigi Nuzzi, Enrico Mentana, Domenico De Masi, Franco Bechis, Luca De Biase, Marco Travaglio. Le star parlamentari? Ospiti, e nemmeno di primo piano, visto che in platea Grillo ci sarà. I conti sulle candidature, le primazie, e la squadra di governo, evidentemente, sono ancora tutti da fare.

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