Gli italiani dormono male e il 77% si sveglia stanco, ecco perché

17 ottobre 2019

Dormire bene? Un sogno per la maggior parte degli italiani. Un male comune come conferma una ricerca commissionata da P&G Vicks a Squadrati per il lancio dell’integratore alimentare (a base di melatonina ed estratti botanici Vicks), ZzzQUIL Natura e parte della campagna #hosolodormitomeglio: il 77% degli italiani si sveglia stanco e 7 su 10 hanno problemi ad addormentarsi. Colpa di stress, vita frenetica e abitudini sbagliate.

“I grandi nemici del buon sonno sono sicuramente nel mondo moderno la tecnologia, quindi tutto quello che è tecnologia come tablet, pc e cellulari sono un grosso nemico: soprattutto perchè mantengono il cervello sempre attivo, quindi in una situazione di grande allerta anche mentre dormo”, ha spiegato Vincenza Castronovo, esperta di medicina del sonno presso il Centro di Medicina del Sonno dell’Ospedale San Raffaele di Milano. Fatica ad addormentarsi, un problema per tante, troppe persone che ha conseguenze importanti sulla vita di tutti i giorni.

“Sicuramente dormire bene vuol dire poi stare bene il giorno seguente. In particolare se dormo bene sto bene, il giorno dopo dal punto di vista delle energie, sto bene dal punto di vista dell’umore e della motivazione, quindi riesco a fare anche ciò che è piacevole e voglio fare, uscire la sera con gli amici, divertirmi, e soprattutto sto bene dal punto di vista delle funzioni cognitive, quindi memoria, concentrazione, attenzione”, ha aggiunto Castronovo.

E invece solo il 18% dice di dormire bene. Orari regolari, tanto sport, poco caffè sono alcuni consigli per gli italiani che, secondo alcuni studi recenti, dormono peggio di tutti in Europa: ma l’istituto nazionale della Salute, secondo cui circa il 6% della popolazione mondiale soffre di insonnia, ci ricorda che un buon sonno è un sogno a tutte le latitudini.

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