Guasto Ferrari e Vettel va dritto “fuori controllo”

Guasto Ferrari e Vettel va dritto “fuori controllo”
28 febbraio 2019

Primo stop a tinte rosse nella seconda giornata di test al Montmelo’. L’impatto contro le barriere della SF90 alla curva 3 del circuito catalano, con al volante Sebastian Vettel, ha caratterizzato il turno di prove che anticipano il via della stagione di formula 1: il pilota tedesco e’ uscito indenne, solo spavento, ma macchina molto danneggiata. E il team si e’ messo subito al lavoro per cercare di capire cosa sia accaduto, dopo giorni in cui la Rossa aveva mostrato velocita’ e affidabilita’. “Il fuoripista e’ dovuto a un problema meccanico. L’auto e’ nel garage per tutti i controlli necessari, prevediamo che torni in pista fra qualche ora”, aveva spiegato la Ferrari circa la dinamica e le cause dell’incidente.

In realta’ poi le verifiche sono state molto approfondite tanto che Charles Leclerc, che avrebbe dovuto girare nel pomeriggio, e’ riuscito a fare un solo giro. Alla fine il miglior tempo e’ stato della McLaren di Sainz, fatto registrare al mattino (1:17.144 e 130 giri che confermano l’andamento positivo della scuderia di Woking). E la McLaren ha anche ufficializzato Fernando Alonso come ambasciatore del team. Lo spagnolo fara’ da collegamento tra piloti e ingegneri per lo sviluppo della MCL35. “Sono felice – ha detto lo spagnolo – tra Wec e 500 Miglia avro’ un calendario intenso, ma partecipero’ ad alcuni test e seguiro’ da vicino anche alcuni GP. Spero i piu’ belli”. Quanto alla Ferrari si e’ messa subito al lavoro per capire il problema che ha causato il fuoripista. L’incidente non ha avuto per fortuna conseguenze su Vettel, trasportato per i controlli al centro medico: il tedesco, con i 40 giri effettuati, ha comunque ottenuto il terzo tempo, alle spalle di Perez. Ottavo e nono tempo per la Mercedes (Bottas meglio di Hamilton): la W10 resta lontana dai primi. Quarto Raikkonen con l’Alfa.

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“Dobbiamo capire anche noi cosa e’ successo – le parole di Vettel -. Stavo entrando in curva 3 e ho sentito che qualcosa non andava sull’anteriore sinistro. Non c’era piu’ niente che potessi fare per evitare l’impatto, non avevo piu’ controllo e sono finito dritto sulle barriere”. Ora il team “si sta concentrando sulle esatte cause del problema. Se la via di fuga fosse stata ancora piu’ profonda, sarebbe stato piu’ facile: la maggior parte dei danni sulla SF90 dipendono dalla botta, quindi dobbiamo stare attenti ad esaminare i pezzi rovinati per trovare il problema originale”. Vettel ha anche ammesso che “aver fatto solo 40 giri non e’ il massimo, l’obiettivo e’ terminare i test”.

Ma in casa Ferrari, nonostante la giornata da dimenticare, non si perde la fiducia: “Penso che la macchina vada forte. Sin dal primo giorno di test abbiamo provato tanti particolari diversi. Resto molto positivo sulla macchina e sulle sensazioni che mi da’ mentre guido. Manca ancora moltissimo al momento in cui si decidera’ il mondiale. Che un scuderia sia messa bene o meno adesso conta poco, siamo un gruppo unito e capace. La cosa importante sara’ essere veloci dalla prima alla ventunesima gara”. Una battuta anche sul nuovo compagno, Leclerc, e sull’ex Raikkonen: “Sono stato molto bene con Kimi come compagno, ho parlato di piu’ in una settimana con Charles che in una stagione intera con Kimi – sorride Vettel – ma, a parte gli scherzi, ci sono sempre diverse dinamiche quando ci sono cambiamenti in squadra. Ovviamente se e’ la tua prima volta in un team ai test invernali ci sono molto cose nuove da conoscere ma Charles non ha alcun problema”.

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