Moody’s e’ ottimista sulla crescita dell’economia globale nel biennio 2017-18, ma mette l’Italia, con il Brasile e il Giappone, tra i paesi che registreranno “l’espansione piu’ debole”. Moody’s Investors Service prevede una crescita del 3% nel 2017-17 a livello globale, contro il 2,6% del 2016, trainata in particolare dagli Usa e dai paesi emergenti. “L’India – si legge nel rapporto – avra’ il tasso di crescita piu’ forte, mentre l’Italia, il Brasile e il Giappone avranno il tasso di espansione piu’ debole”.
L’economia Usa, secondo Moody’s, crescera’ del 2,2% nel 2017 contro l’1,8% di quest’anno, trainata dalla spesa per i consumi, mentre gli investimenti resteranno deboli, anche se, dopo le elezioni, “i maggiori rischi sulla crescita Usa verranno dalle scelte della futura amministrazione”. In particolare “una prolungata incertezza politica pesera’ sulla gia’ debole crescita degli investimenti, mentre a breve termine potrebbe registrarsi un rialzo delle prospettive di crescita per l’aumento delle spese di bilancio, dei fiscali e degli investimenti infrastrutturali”. “Una visione restrittiva sul commercio potrebbe essere dannosa a medio termine”. Le economie emergenti “dopo 5 anni di decelerazione potrebbero tornare a premere sull’acceleratore nel 2017”, anche se “i tassi di crescita resteranno inferiori a quelli sperimentati negli anni passati”. Nei paesi del G20 il tasso d crescita nel biennio 2017-18 sara’ del 5 contro il 4,4% del 2016.
