“Non tutti i desideri diventano diritti”. Il governatore siciliano Nello Musumeci sembra chiudere la porta alla Lega che in forza del risultato delle Politiche reclama un posto in Giunta, da cui e’ rimasta fuori, unica formazione del centrodestra. “Ne prendiamo atto – aggiunge – vediamo come e’ cambiata la geografia parlamentare all’Ars e in base a quella ci comporteremo. Faccio le congratulazioni alla Lega e agli alleati del centrodestra tutto che ha saputo mantenere in Sicilia la stessa percentuale di 5 anni fa, il 33%”. Musumeci, comunque, spazza via ogni equivoco: “L’ingresso in Giunta della Lega non e’ un tema all’ordine del giorno. Ve ne sono altri, lo sviluppo, la poverta’, far decollare questa regione… la Lega e’ un prezioso alleato, ma non e’ una questione che ci siamo posti: dobbiamo preoccuparci di altro in questo momento”. Il paragone con le Politiche rispetto alle Regionali di novembre, a suo giudizio, “non regge. Il centrodestra e’ rimasto saldo in una regione con il tasso piu’ alto di poverta’: certo se avessimo promesso anche noi assegni gratuiti alle famiglie avremmo ottenuto il 70%, ma dobbiamo rispetto e verita’ a queste realta’”.
