Ong, scontro a distanza tra Salvini e Fico. I social divisi sull'”anti-Salvini”

Ong, scontro a distanza tra Salvini e Fico. I social divisi sull'”anti-Salvini”
Il presidente della Camera Roberto Fico
8 giugno 2018

Linea dura sulle Ong da una parte, difesa e supporto di chi si occupa dei migranti e dei piu’ deboli dall’altra. Oggi Matteo Salvini torna alla carica sul ruolo delle Organizzazioni non governative che operano nel Mar Mediterraneo e, nello stesso giorno, Roberto Fico incontra Medici senza frontiere e si schiera al fianco di chi “fa solidarieta’”. Una coincidenza. Nulla di piu’, viene subito messo in chiaro. Due incontri a Montecitorio, quello con i vertici di Msf Italia e Amnesty International Italia, gia’ in agenda e programmati. Ma che, coincidenza appunto, si svolgono nello stesso momento in cui Salvini da Como tuona contro le Ong, accusandone alcune di fare “i taxi” per i migranti in mare. Non solo. Il titolare del Viminale annuncia di voler mettere mano al regolamento delle Ong, che “non e’ efficace” e chiede alla Nato di difendere l’Italia perche’ “e’ sotto attacco da sud”.

Mentre Fico, pur premettendo “sono la terza carica dello Stato e non entro in queste questioni”, scandisce: “Ritengo che chi fa solidarieta’ deve avere tutto il supporto dello Stato. Lo Stato deve stare vicino a chi aiuta gli ultimi, perche’ la loro sofferenza e’ la mia sofferenza, la loro ricerca di una dignita’ e’ la mia ricerca, non solo in tema di migranti ma in generale di diritti”. Del resto, che le posizioni del leader leghista e del presidente pentastellato della Camera su determinati temi, a partire dai diritti degli ‘ultimi’, siano distanti anni luce non e’ un mistero, e non e’ una fotografia che viene scattata solo oggi. Ma certo, oggi salta agli occhi che due esponenti di spicco della maggioranza che sostiene lo stesso governo abbiano posizioni cosi’ divergenti e lontane. Un dualismo che potrebbe far presagire divisioni interne magari quando dalle parole e dai proclami si passera’ ai fatti. E subito si scatenano i social. C’è già chi parla di Fico come un “anti-Salvini”.

“Hanno messo Fico a fare il presidente della Camera per zittirlo ed impedire che aprisse una fronda interna contro Salvini”, osserva un’altra utente. “Ancora bravo al Presidente Fico. Credo che faccia molto bene a prendere le distanze da Salvini e dalla Lega”, e’ un altro commento sui social. “Fico e’ stato messo li’ apposta perche’ ogni tanto possa dire qualcosa ‘di sinistra’; al tempo stesso, il suo ruolo gli impedisce comunque di ‘disturbare’ il Governo”, si legge ancora in un cinguettio. “Roberto Fico non fa l’anti Salvini. Fa se stesso. E meno male”, e’ l’osservazione contenuta in un altro tweet. Sul social network non mancano nemmeno le critiche: “ci mancava un altro rompicoglioni, perdigiorno, benpensante, comunista a Montecitorio”, attacca Francesco. “E come mai non disse niente quando Luigi Di Maio parlo’ di ‘taxi del mare’? Meglio tardi che mai”, e’ l’osservazione di un altro utente. Infine, c’e’ chi prova a richiamarlo all’ordine: “i punti del Contratto sono chiari, cerchiamo di non iniziare l’uno contro l’altro che e’ cio’ che aspettano dall’opposizione ed evitiamo di fare Boldrini due la vendetta”.

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