Salto in alto, Trost conquista l’argento. L’Italia festeggia

7 marzo 2015

Alla vigilia dell’8 marzo l’Italia dello sport rosa festeggia la prima medaglia italiana agli Europei indoor di atletica a Praga. Alessia Trost ha conquistato l’argento nel salto in alto femminile. La giovane friulana è giunta seconda con 1,97 metri, battuta solo dalla russa Mariya Kuchina, oro con la stessa misura. Bronzo per la polacca Kamila Licwinko (1,94). E la ricorrenza è ancora più importante non solo perché si tratta della prima medaglia vinta in carriera, ma perché proprio domani, 8 marzo, l’atleta festeggia il suo compleanno. Una gara emozionante risolta dopo un avvincente testa a testa con la russa. Dopo aver superato l’1.97 entrambe hanno sbagliato l’assalto all’1.99. Quindi si è andati allo spareggio. Un salto a 1.99 a testa, senza esito positivo. Si è scesi a 1.97. Trost, senza energie, ha abbattuto l’asticella e Kuchina ne ha approfittato.

“Sono felice, la mia testa è ancora lì in pedana – racconta l’azzurra al sito della Fidal – avevamo lavorato tanto per ottenere questo obiettivo, la medaglia mi ripaga di ogni momento passato sul campo. Mi auguro che per me possa essere un punto di svolta, anche un modo diverso di vivere l’atletica. L’oro? In realtà ero concentrata solo sul mio modo di saltare, e devo dire che la misura ottenuta qui, l’1.97 (la sua migliore dell’anno ndr) mi soddisfa in pieno”. Il match tra la azzurra e la russa Kuchina potrebbe diventare il leit-motiv dell’alto per i prossimi anni. “Me lo auguro, certo, anche se (ride, ndr) visto com’è andata oggi, magari in futuro potremmo alternarci nelle posizioni sul podio… – conclude la Trost – No, seriamente, una dedica speciale voglio farla a Gianfranco Chessa, il mio allenatore: spesso mi sono presentata nervosa al campo, in allenamento, e lui comunque c’era, c’è stato sempre”.

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