Si aggravano le condizioni di Pelè. E il Brasile, insieme al resto del mondo, resta col fiato sospeso. Il campione, 74 anni, è ricoverato da lunedì scorso presso l’ospedale Albert Einstein di San Paolo per un’infezione alle vie urinarie. Oggi è stato diramato un bollettino medico nel quale si spiega che le sue condizioni cliniche sono diventante “instabili” e, proprio per questo, è stato trasferito in una “unità speciale di cura”. I medici non hanno rilasciato altri dettagli sul trattamento cui l’ex calciatore viene sottoposto in queste ore.
Nelle scorse settimane Pelè era stato operato per rimuovere dei calcoli renali poi, a causa dell’infezione, gli erano stati somministrati degli antibiotici. Il sospetto è che il campione non abbia assunto i farmaci correttamente dopo l’intervento. Da parte sua, il portavoce di Pelè, Jose Fornos Rodrigues, fa sapere che l’ex calciatore sta “bene” e che la decisione di trasferirlo é stata presa per tutelare la sua privacy: “Non era a suo agio con tutte quelle persone che venivano. Sarà più tranquillo adesso”.
