Striscione anti Salvini rimosso da vigili del fuoco, tante polemiche

Striscione anti Salvini rimosso da vigili del fuoco, tante polemiche
14 maggio 2019

‘Non sei il benvenuto’, con il ‘non’ sottolineato. Ha scatenato molte polemiche la rimozione di questo striscione, affisso al secondo e ultimo piano di una palazzina del centro di Brembate prima dell’arrivo nel Comune del bergamasco del ministro dell’Interno Matteo Salvini. Lo striscione e’ stato collocato da ignoti sul balcone di un appartamento disabitato da alcuni anni dopo la morte della padrona di casa e, pochi minuti prima delle 9, la questura di Bergamo ne ha disposto la rimozione, chiedendo di toglierlo ai vigili del fuoco, vista la posizione: una decina di metri d’altezza e l’impossibilita’ di raggiungere il balcone dall’interno perche’ la casa e’ appunto disabitata. Salvini ha appreso del fatto quando e’ arrivato a Zingonia dopo la breve tappa a Brembate.

“Non ne so niente – ha commentato -: basta che non ci siano problemi di ordine pubblico, poi ognuno scriva quello che vuole”. Giunto poi a Lumezzane, nel Bresciano, Salvini e’ stato accolto da uno striscione con una versione ‘accorciata’ dell’articolo 2 della Costituzione: ‘La Repubblica riconosce i diritti inviolabili dell’uomo. Solidarieta’ politica, economica e sociale’. Il comandante dei vigili del fuoco di Bergamo Calogero Turtorici ha spiegato di essersi trattato di un “intervento tecnico chiesto dalla questura”, effettuato a seguito di una “decisione presa dal dirigente del servizio di ordine e sicurezza pubblica”. Dalla questura fanno sapere che la decisione e’ stata presa “per evitare possibili tensioni, come avvenuto in occasioni simili anche per esponenti politici di altri partiti, e senza intenti di censura”. Non sono mancate le reazioni politiche, con la parlamentare bergamasca del Pd Elena Carnevali che ha presentato un’interrogazione. Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori si e’ chiesto “chi ha dato loro l’ordine di intervenire? A che titolo?”.

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Gli fa eco l’ex ministro Maurizio Martina, bergamasco: “Qualsiasi messaggio difforme dal pensiero di Salvini va rimosso e zittito? Dalle Tv alle strade. Viva la liberta’ di opinione, di parola, di pensiero! Sempre!”. Nel frattempo l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Milano e candidato alle europee per il Pd, Pierfrancesco Majorino, ha spiegato che sabato, in occasione della manifestazione della Lega in piazza Duomo a Milano, “prevedo molti striscioni ai balconi”. E l’Unione degli Studenti ha invitato ad allestire ‘balconi di protesta’ in occasione del comizio che Salvini terra’ a Campobasso mercoledi’.

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