Trema ancora il Messico: più di 100 morti, 4 milioni senza luce. Trump: “Siamo con voi”

20 settembre 2017

Un forte terremoto ha causato la morte di oltre 100 persone in Messico. La scossa, di magnitudo 7.1 sulla scala Richter, si e’ registrata alle 13,10 ora locale. Oltre alla capitale, il sisma ha fatto danni a Cuernavaca, Puebla, Chipalcingo, Oaxaca, Morelia, Colima, Guadalajara e molte altre localita’. Il maggior numero di vittime, 42 secondo il primo bilancio diffuso dal governatore Graco Ramirez, nello stato di Morelos. Ramirez ha riunito il Comitato statale di emergenza. “Il mio abbraccio solidale ai familiari delle vittime. Stiamo assistendo le famiglie. La nostra forza e’ essere uniti”, ha twittato. Altre quattro persone sono morte a Puebla e due a nord della capitale. Il presidente americano Donald Trump ha espresso la propria solidarieta’ e quella degli Stati Uniti su Twitter: “Dio benedica il popolo di Citta’ del Messico. Siamo con voi e saremo accanto a voi”. Nella capitale, varie persone sono intrappolate sotto le macerie di edifici crollati. Sono rimasti senza elettricita’ 3,8 milioni di persone dopo la scossa. Via Twitter, il direttore della CFE (la società di elettricità) Jaime Hernandex ha chiesto alla popolazione di non avvicinarsi a installazioni elettriche danneggiate o a cavi portati allo scoperto dal terremoto, cosi’ come a spegnere tutti gli apparecchi elettrici non essenziali finche’ durera’ l’emergenza terremoto.

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Nella sola Valle del Messico almeno due milioni di utenze sono senza energia elettrica, almeno un milione nello stato di Puebla. Nel Morelos, dove finora si registra il piu’ alto numero di morti, il blackout riguarda oltre 708 mila utenze e altre 102 mila sono al buio nell’Oaxaca. Secondo la diretta video sul sito del quotidiano messicano ‘Excelsior’, si scava per estrarre la gente intrappolata in due edifici crollati nel quartiere Valle e in un altro di viale Amsterdam. E’ stato chiuso l’aeroporto Benito Juarez di Citta’ del Messico, che registra pesanti danni al terminal 2 e a una pista, ma sono in corso ulteriori verifiche. Chiuse fino a data da destinarsi le scuole di ogni ordine e grado. E’ interrotta anche l’autostrada per Acapulco a causa del crollo di un ponte proprio nella zona di Cuernavaca (Morelos) dove ci sono state vittime. Proprio oggi ricorreva il trentaduesimo anniversario del sisma devastante che nel 1985 causo’ la morte di oltre cinquemila persone in Messico. Lo scorso 7 settembre un terremoto di magnitudo 8,2 aveva colpito il Sud del Messico, ed era stato il piu’ potente nel Paese dal 1932, causando 98 morti: 78 nello Stato di Oaxaca, 16 nel Chiapas e 4 nel Tabasco.

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