Ue monitora situazione rifiuti a Roma, per ora no infrazione

Ue monitora situazione rifiuti a Roma, per ora no infrazione
La sindaca di Roma, Virginia Raggi, prigioniera dei rifiuti
9 gennaio 2018

“La Commissione e’ consapevole delle difficolta’ nella gestione dei rifiuti a Roma e nel Lazio. Alcune segnalazioni ricevute e le notizie riportate dai media indicano che il network regionale delle installazioni per lo smaltimento de rifiuti non appare pienamente operativo”. Lo ha detto Enrico Brivio, portavoce della Commissione europea per l’Ambiente riferendosi alla situazione rifiuti nella Capitale. “Per il momento non ci sono pero’ prove chiare di infrazioni della legislazione comunitaria – ha aggiunto Brivio- e va ricordato che spetta alle autorita’ nazionali la principale responsabilita’ di assicurare che le reti per la gestione dei rifiuti funzionino in modo appropriato e trovare soluzioni per risolvere le difficolta’. In ogni caso – ha concluso – la Commissione continuera’ a monitorare la situazione nel Lazio e l’applicazione del piano di gestione dei rifiuti”. Fonti della Commissione definiscono comunque “contraddittorie” le notizie sulla situazione della gestione dei rifiuti nel Lazio.

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L’attenzione di Bruxelles, riferiscono le stesse fonti, e’ iniziata dopo alcune petizioni riguardanti discariche specifiche (ad esempio Cupinoro) o dopo denunce presentate da cittadini e organizzazioni, a seguito di interrogazioni parlamentari, nonche’ attraverso il monitoraggio del corretta messa a punto del piano regionale di gestione dei rifiuti. Le fonti di Bruxelles sottolineano che il contesto fattuale e giuridico della situazione nel Lazio e’ diverso da quello esistente in Campania, dove nel 2008 esplose una crisi di gestione dei rifiuti che ha portato alla sentenza della Corte di giustizia che ha condannato l’Italia per la mancanza di un sistema integrato di gestione dei rifiuti nella Regione. Nel 2014 la Corte ha condannato di nuovo l’Italia al pagamento di sanzioni finanziarie per non avere rispettato la precedente sentenza. Al momento pero’, e’ la posizione di Bruxelles, a Roma e nel Lazio non esiste ne’ una crisi cosi’ manifesta ne’ una sentenza della Corte di giustizia che constati la mancanza di un efficiente sistema di gestione dei rifiuti nella regione”.

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