Ripristinati servizi informatici in Sicilia. ll blackout finisce sul tavolo di Cantone

Ripristinati servizi informatici in  Sicilia. ll blackout finisce sul tavolo di Cantone
2 dicembre 2015

Ripristinati i servizi informatici della Regione siciliana. Il sistema è tornato alla normalità stamattina, dopo due giorni di blackout per la scelta di Engineering di staccare il server della Valle d’Aosta dove sono custoditi gli applicativi di proprietà della Regione per via del contenzioso ancora aperto con l’amministrazione regionale. “Le nostre diffide sono servite a qualcosa”, dice Antonio Ingroia, l’amministratore di Sicilia e-Servizi, la società della Regione che gestisce il servizio informatico. “Senza che noi concedessimo nulla – afferma Ingroia – i privati hanno fatto marcia indietro, staccare il servizio è stato un atto molto grave”.

Intanto, il caso del blackout finisce sul tavolo dell’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione guidata Raffaele Cantone. “Con Cantone abbiamo concordato un appuntamento a Roma tra domani e venerdì”, dice all’ANSA Ingroia che rispetto al contenzioso tra Engineering e la Regione è categorico: “Io personalmente non sono disponibile a trattare nulla”. Secondo Ingroia, anzi, “ci sono validi motivi per i quali la Regione dovrebbe pretendere la restituzione di ingenti risorse”.

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