Cuffaro si racconta in un libro: “Torno verso la vita”. Il 16 l’ex governatore uscirà dal carcere
IL DOPO REBIBBIA Un’autobiografia che segna la nascita della passione politica, la vita insieme alla famiglia, l’amore per la sua Terra e gli ultimi 5 anni passati in carcere

“L’uomo e’ un mendicante che crede di essere un re, pensa di esserlo diventato perche’ si e’ fatto da se’ – scrive Cuffato -. La vita si incarica di ricondurlo a quel che e’, a diventare se stesso. Arrivare in vetta non e’ facile, tornare indietro ancora meno facile, saper ripartire e’ certamente difficile ma si puo’: e’ segno di saper e voler vivere la vita”. “Il massimo del dolore – sottolinea nel libro Cuffaro – muta la vita personale dell’uomo, e pero’ il carcere non e’ stato l’inizio e non e’ la fine. In questo percorso sono stato sull’orlo del baratro e sopra una nuvola. Sono stato naufrago ed esploratore. Ho vagato in un’arida foresta del vivere col corpo e l’animo ferito e sono stato aggrappato al grande albero dalle cui fronde dondola la speranza. Grazie all’amore e alla speranza non ho perso il senso del futuro neanche nei giorni piu’ neri e scuri, neanche quando m’e’ mancata l’aria e il respiro della vita e grazie a loro non ho mai rinunciato a voler raggiungere la foce della liberta’. D’Annunzio soleva dire: ‘Vado verso la vita’, io piu’ semplicemente ‘torno verso la vita’”.
