Parlamento siciliano, in scena la tabella H. Tensione in Aula tra stralci e bocciature

Parlamento siciliano, in scena la tabella H. Tensione in Aula tra stralci e bocciature
1 marzo 2016

Tensioni in Aula, come previsto, sulla Tabella H della finanziaria, che distribuisce risorse a enti e associazioni, pur nei limiti imposti dal presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone. Il governo va sotto con l’approvazione di un emendamento soppressivo del comma 5 dell’articolo 22 della finanziaria, presentato dal Mpa. La norma prevedeva il finanziamento dei servizi di dissalazione nell’isola di Vulcano al quale erano destinati un milione 237 mila euro per dieci anni. Proteste da Picciolo (Sf) e Vullo (Pd) che hanno parlato di “suicidio politico, per aver bloccato un opera realizzata con fondi europei e gia’ collaudata”. Per Laccoto “occorre ora inserire il finanziamento tra le spese obbligatorie”. La norma sara’ inserita tra le norme stralciate, con il consenso del presidente della Regione Sicilia Crocetta. All’inizio era stato Ardizzone a tracciare la linea: “Lasciamo in finanziaria solo gli enti che hanno superato il visto di costituzionalita’, restano in pratica solo quelli che non sono stati gia’ impugnati nella precedente finanziaria, gli altri saranno contenuti in una tabella a parte, una sorte diversa seguiranno gli enti strumentali della Regione”.

Una linea ribadita rispondendo alle numerose richieste dei deputati di maggioranza e opposizione che avevano chiesto il finanziamento di diversi enti, esclusi al momento dalle sovvenzioni pubbliche, perche’ stralciati da Ardizzone, fin dal passaggio della finanziaria in Aula dopo il varo alla in commissione bilancio. I parlamentari di maggioranza e opposizione, chiedevano di inserire nelle sovvenzioni ex articolo 22 enti e associazioni. Richiesta che non viene accontentata dal presidente dell’Ars perche’ alcuni tra questi erano gia’ stati esclusi dal vaglio di costituzionalita’ nella scorsa finanziaria. “Mi assumo la responsabilita’ – ha detto Ardizzone – di aver escluso il Cerisdi, la fondazione Whitaker e The Brass Group. Chiedo scusa per questo, ma sono esclusi in questa fase tutti gli enti che non sono strumentali, che andranno inseriti in un altro elenco, dove pero’ non possono esserne inseriti altri che non possiedono le giuste caratteristiche”. Restano al momento esclusi dalla ex tabella H, per essere inseriti poi in un altro articolo, tra le polemiche trasversali,anche il centro Sturzo, l’associazione per la sclerosi multipla, l’istituto musicale Toscanini e tutti gli enti che lavorano per il sociale, l’Aras e il Corfilac, la biblioteca fardelliana di Trapani. “Siamo in una fase cruciale – ha poi detto Ardizzone – porgo le mie scuse per gli stralci che ho esercitato ma ho dovuto farlo nel rispetto del regolamento. Non stiamo facendo una bella figura, sembra che ci stiamo accapigliando per ottenere fondi, invece stiamo solo cercando un criterio comune”.

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