A Napoli soldi per votare alle primarie del Pd. Ecco il video su presunti brogli ai seggi

A Napoli soldi per votare alle primarie del Pd. Ecco il video su presunti brogli ai seggi
7 marzo 2016

Ogni volta che il Pd celebra le sue primarie ci sono due cose che non possono mancare: le polemiche sull’affluenza e le accuse di brogli. Sul primo punto Roberto Speranza ha già ampiamente attaccato Matteo Renzi. Sul secondo ci ha pensato il sito Fanpage.it che ha pubblicato un video con immagini girati in alcuni seggi di Napoli: Scampia, Piscinola, San Giovanni a Teduccio. Le telecamere nascoste hanno ripreso alcuni consiglieri comunali e municipali che, all’esterno, fornivano agli elettori il denaro necessario per esprimere la preferenza (il regolamento prevedeva il pagamento di un contributo minimo di 1 euro ndr). Alcuni, invece, chiedevano chiaramente di votare Valeria Valente, la candidata poi risultata vincitrice con uno scarto di poche centinaia di voti. Primarie falsate? Giudicate voi guardando il video. Dunque, un video su presunti brogli ai seggi riapre, a 24 ore di distanza da una giornata che sembrava essersi svolta in tranquillita’, una ferita che il Pd della Campania considerava chiusa nel 2011. E subito arriva un ‘no’ al fango da parte del segretario regionale Dem, Assunta Tartaglione.  Fanpage gia’ nella lunga notte elettorale aveva sostenuto che si sta usando il vecchio trucco della scheda bianca per alterare il voto. “Ci sono macchinosi tentativi per infangare il voto – condanna Tartaglione – utilizzando episodi isolati, che condanniamo fermamente, ma che non possono mettere in dubbio il fatto che si sia trattato di primarie regolari, trasparenti e democratiche”. Chiede pero’ chiarezza Marco Sarracino, candidato del Pd, “il partito non puo’ limitarsi a dire che si tratta di casi isolati”, sottolinea.

LA DIFESA Uno dei consiglieri ripresi nel video, Antonio Borriello, ex fedelissimo di Antonio Bassolino passato nei mesi scorsi con la Valente, si difende dalle accuse: “L’ho fatto per non essere scortese come partito faceva freddo, erano venuti lì, non avevano l’euro e così gliel’ho dato io. Querelerò Fanpage. Il gesto l’ho fatto davanti a tutti, mica di nascosto. C’erano anche altri. Io quella signora neanche la conoscevo e non ricordavo neanche l’episodio. Forse l’ho fatto anche un’altra volta, neanche ricordo. Alcune persone sono arrivate ai seggi senza l’euro necessario per il contributo e così, per cortesia, gliel’ho dato io”.

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IL SEGRETARIO DEL PD Minimizza l’accaduto anche il segretario del Pd di Napoli, Venanzio Carpentieri: “Credo si sia trattato di episodi da condannare senza mezzi termini ma isolati e che non hanno influito sulla regolarità complessiva del voto. Sono stati episodi che si sono dissolti in breve tempo. Ci è stato ampiamente riconosciuto dalla platea di osservatori di ogni genere che hanno assistito alle operazioni che queste primarie sono state regolari, si tratta quindi di singoli casi da condannare fermamente ma rappresentano episodi isolati che non inficiano il voto”.

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