Scamarcio: porto a Cannes “Pericle il nero”, personaggio sgradevole

Pericle fugge dopo aver compiuto un errore, intravede una strada verso la normalità che non ha mai avuto, cerca di riscattarsi dopo aver sempre subito. Il personaggio di Pericle, grasso, trasandato, reietto, era una sfida per Scamarcio, sia come attore che come produttore. “Il lavoro più difficile è stata la produzione del film, ci abbiamo messo due anni, alla fine interpretare il personaggio è stato facile, l’ho fatto giorno per giorno: è raro avere due anni di tempo per preparare un ruolo” ha ironizzato l’attore. Il mondo criminale e violento in cui vive Pericle sullo schermo ha toni scuri e cupi, e il regista ha spiegato: “Volevo prendere le distanze dalla violenza raccontata in forma di eroismo, volevo far vedere la miseria della criminalità”.
