“Se premi ANULLA ti fregano tutti i soldi in banca”: TRUFFA EMAIL LUGLIO 2025, stanno svuotando i conti degli italiani I Credi di difenderti, ma il tuo errore è fatale
Computer desktop (Pexels) Ilfogliettone
Occorre rimanere sempre vigili utilizzando dispositivi elettronici, la truffa è dietro l’angolo. Cosa sta succedendo.
Le truffe online sono diventate un fenomeno dilagante, sfruttando la crescente dipendenza da computer e smartphone. I malintenzionati si evolvono costantemente, ideando schemi sempre più sofisticati per ingannare le vittime e sottrarre denaro o dati sensibili. La rapidità e l’anonimato offerti dal digitale rendono queste frodi particolarmente insidiose.
Tra le tecniche più diffuse c’è il phishing, in cui i truffatori inviano email o messaggi fasulli che imitano banche, servizi di streaming o enti governativi. L’obiettivo è indurre il destinatario a cliccare su link malevoli che reindirizzano a pagine web false, dove vengono richieste credenziali di accesso o dati personali.
Un altro esempio è il romance scam, dove i criminali creano profili falsi sui social per costruire relazioni sentimentali online e poi chiedere denaro con scuse pretestuose. Non mancano le truffe legate agli investimenti online, spesso promossi tramite pubblicità ingannevoli su piattaforme social. Vengono promessi guadagni facili, ma in realtà si tratta di schemi Ponzi.
Anche le frodi legate a finte vincite o eredità sono comuni: si riceve un messaggio che annuncia una vincita inattesa o un’eredità, ma per “sbloccare” la somma vengono richieste piccole somme di denaro per spese amministrative o tasse. È fondamentale essere sempre diffidenti e non condividere mai informazioni personali.
Il pericoloso furto d’identità
Il furto d’identità tramite truffe online è estremamente pericoloso perché i criminali, una volta in possesso dei tuoi dati personali, possono usarli per compiere frodi a tuo nome. Questo include aprire prestiti, stipulare contratti, effettuare acquisti non autorizzati o persino accedere ai tuoi conti bancari e svuotarli, lasciandoti con ingenti danni finanziari e legali.
Le conseguenze non sono solo economiche; un furto d’identità può avere un impatto devastante sulla reputazione e sul benessere psicologico. Richiede tempo e sforzi considerevoli per ripristinare la situazione, dimostrare la propria innocenza e ripulire il proprio nome. Spesso, le vittime si ritrovano in un labirinto burocratico e legale, con il rischio di ripercussioni a lungo termine.

Attenzione al semplice click
Molti utenti, di fronte a mail sospette, commettono un errore fatale cliccando sul pulsante “Annulla iscrizione”. Pensando di difendersi dallo spam, in realtà stanno confermando all’hacker che il loro indirizzo è attivo. Questo gesto può portare a essere reindirizzati verso siti pericolosi, dove i cybercriminali potrebbero rubare dati sensibili o installare malware sul dispositivo.
Secondo alcune ricerche, circa un utente su 644 clicca su link che portano a siti progettati proprio per ottenere informazioni personali o installare software dannosi. La strategia più sicura per proteggersi da queste minacce è affidarsi ai filtri antispam integrati, come quello offerto da Gmail, e segnalare sempre le mail sospette come spam. Per newsletter e promozioni, è consigliabile utilizzare un account email secondario.
