La morte ti fa bella o ti fai bella per la morte: CHOC CREME ONLINE, prodotti KILLER venduti come originali, ma ti distruggono la pelle
crema viso - foto ilfogliettone.it
Ma quante insidie pericolose, sul web: ecco quando la “corsa” al prodotto perfetto per la skincare può diventare un problemone
Negli ultimi anni, trascinate anche dalle reclame sui social, le donne certamente investito sempre di più – e lo dicono i “numeri” – nella cura del viso e del corpo, rendendo le creme e i cosmetici parte integrante della loro routine quotidiana. Dalla crema idratante alla lozione antiage, passando per sieri, esfolianti, contorno occhi e prodotti illuminanti, il mercato propone una miriade di opzioni che promettono risultati visibili e duraturi. Ma se da un lato l’offerta è ampia, dall’altro è sempre più difficile distinguere tra ciò che è davvero efficace e ciò che può rivelarsi dannoso.
La gran voglia di prnedersi cura della pelle, alimentata da influencer e beauty blogger, ha portato a una vera e propria corsa all’acquisto, spesso compulsivo, di prodotti skincare. E non mancano le consumatrici che provano nuovi cosmetici ogni mese, cambiando marca o tipo in base alle tendenze del momento. Il problema, però, e qui iniziamo ad entrare nel tema, è che non tutti i prodotti reperibili sul mercato sono sicuri.
In particolare, negli ultimi tempi si è assistito a un boom degli acquisti online, con offerte che promettono creme di marchi prestigiosi a prezzi stracciati. Tuttavia, il risparmio può rivelarsi una trappola. Sono sempre più frequenti i casi di prodotti contraffatti venduti su marketplace digitali. Un esempio emblematico è quello di giovani donne (e i casi sono sempre frequenti) che, dopo aver acquistato un siero di un noto brand a metà prezzo su un sito poco conosciuto, ha sviluppato un’ustione cutanea che ha richiesto cure mediche per settimane.
Si tratta di esperienze che – purtroppo – non sono rare, e indicano la necessità di fare maggiore attenzione. Non basta che un prodotto sia ben recensito o abbia un packaging gradevole: l’origine e la composizione reale contano più di tutto.
Occhio alle piattaforme per lo shopping online
La crescita di piattaforme come Amazon Marketplace, TikTok Shop e Vinted ha reso più accessibile l’acquisto di prodotti di bellezza. Tuttavia, secondo un’inchiesta dell’ente britannico “Which?”, oltre il 65% dei cosmetici acquistati da venditori terzi su questi canali risulterebbe essere addirittura “falso”. I brand colpiti includono nomi noti come Charlotte Tilbury, MAC, The Ordinary, La Roche-Posay e Maybelline, con imitazioni che spesso ingannano anche l’occhio esperto.
Inutile dire che, in casi come questi, il pericolo è duplice: oltre alla truffa economica, c’è un rischio concreto per la salute. I cosmetici contraffatti non sono soggetti ai controlli previsti dalle normative europee e possono contenere ingredienti dannosi, vietati o tossici.

Fra dermatiti e allergie, fino a problemi respiratori…
E andiamo alla cosa più importante, perché riconoscere un cosmetico falso non è semplice. I segnali da osservare sono molteplici. Il primo indizio è il prezzo: se è troppo basso, potrebbe nascondere un falso. Il secondo è l’etichetta: i prodotti originali riportano il codice INCI, numero di serie, barcode coerente con l’origine e nome del produttore. Anche il packaging può tradire l’inganno: confrontare logo, forma e colore può aiutare a smascherare le imitazioni. Altri accorgimenti importanti includono il controllo delle recensioni del venditore, la richiesta della ricevuta fiscale e la presenza di foto reali del prodotto. Evita acquisti da account creati di recente o con scarse informazioni di contatto. Le piattaforme come TikTok Shop e Vinted non sempre garantiscono verifiche approfondite sui venditori, lasciando all’utente il compito di valutare l’affidabilità dell’acquisto.
Quel che è bene sapere, naturalmente, è che la contraffazione è un reato e può portare a conseguenze penali per chi produce o distribuisce tali articoli. Ma anche i consumatori devono fare attenzione, perché l’uso di prodotti illegali può avere effetti gravi. I cosmetici contraffatti possono contenere ftalati, metalli pesanti, parabeni in concentrazioni elevate e agenti chimici volatili. Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, questi ingredienti possono provocare dermatiti, allergie, problemi respiratori e, in casi estremi, danni sistemici. Alcuni prodotti importati da paesi extra-UE contengono persino SVHC (Substances of Very High Concern), sostanze pericolose vietate in Europa. Cosa fare, dunque, per proteggersi? Fondamentale è leggere sepmre l’etichetta INCI, affidarsi a rivenditori certificati e verificare le informazioni attraverso fonti ufficiali come il sito dell’ECHA (Agenzia europea delle sostanze chimiche).
