Tripletta azzurra in Estonia, l’Italia di Gattuso vola verso i playoff

I tre centravanti Kean, Retegui ed Esposito firmano una vittoria fondamentale in trasferta, la terza di fila per il nuovo CT.

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(foto x.com/Azzurri)

L’Italia di Gennaro Gattuso supera con autorità l’Estonia per 3-1 in trasferta, in una partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2026. Una tripletta tutta firmata dagli attaccanti – Kean, Retegui e il giovane Pio Esposito – sancisce la terza vittoria in tre partite del tecnico sulla panchina azzurra.

La squadra dimostra carattere e gioco brillante, nonostante un’occasionale leggerezza difensiva che ha concesso il gol della bandiera agli estoni. I tre punti sono fondamentali per la corsa alla qualificazione e avvicinano l’obiettivo dei playoff.

La macchina da gol azzurra si sveglia subito

L’Italia parte in quarta e spegne i sogni di gloria dell’Estonia dopo soli 4 minuti: Moise Kean, servito da un’azione perfetta, punisce la difesa di casa con un dribbling secco e un preciso tiro nell’angolo basso. È l’inizio di un dominio quasi incontrastato, con il centrocampo guidato da un ispirato Tonali e le fasce, in particolare la sinistra di Dimarco, a dettare costantemente il ritmo.

La pressione alta e il recupero immediato del pallone sono il marchio di fabbrica di questa squadra, che crea continue occasioni per raddoppiare il vantaggio. L’Estonia fatica a contenere la potenza offensiva degli azzurri e a costruire gioco nella metà campo italiana.

Al 15′ entra Francesco Pio Esposito, che fa subito intravedere cose importanti nelle combinazioni con Retegui. In generale, è tutta l’Italia a brillare, con ottime trame a sinistra grazie a Dimarco e Raspadori, Barella e Tonali padroni del centrocampo.

Le dichiarazioni di Gattuso: “Crescere partita dopo partita”

Gennaro Gattuso si è espresso ai microfoni della Rai al termine dell’incontro: “L’importante è creare, poi i gol e i rigori si possono sbagliare. Ancora una volta grazie ai ragazzi per l’impegno, stiamo proseguendo sulla strada di quello che vedo durante la settimana”.

“Bisogna recuperare, la storia dice che facciamo fatica nella seconda partita. Ci giochiamo tanto, perché se vinciamo contro Israele li mettiamo fuori dai giochi e potremo stare tranquilli e preparare al meglio i playoff” ha detto Gattuso.

Il CT azzurro ha poi aggiunto: “Noi abbiamo una missione, che è quella di crescere partita dopo partita. Si può sbagliare qualcosa, ma sono molto contento. Dobbiamo continuare così”.

Sull’errore di Donnarumma che ha permesso all’Estonia di accorciare le distanze, Gattuso ha commentato: “Ci sta un momento di difficoltà, è meglio anche per noi perché è motivo di crescita, ma la partita l’abbiamo gestita”.

Infine, sull’infortunio di Kean: “Kean? Vediamo, gli dava fastidio la caviglia. Dispiace, ma Pio è entrato bene. Speriamo non sia niente di grave perché abbiamo bisogno di tutti”.

Dall’infortunio di Kean all’esplosione di Esposito

La serata è segnata da un episodio negativo: l’uscita prematura per infortunio dello stesso Kean, autore del vantaggio iniziale. Dal cambio obbligato, però, nasce una delle note più positive della partita: l’ingresso di Francesco Pio Esposito.

Il giovane attaccante si inserisce con dinamismo e qualità, diventando subito pericoloso e creando un’affinità immediata con Retegui. La sua prestazione è un lampo di ottimismo per il futuro della nazionale, dimostrando profondità di panchina e qualità emergente.

Un raddoppio che sa di riscatto

Non tutto, però, fila liscio. Al 30′, Mateo Retegui ha un’occasione d’oro per portare gli azzurri sul 2-0, ma il suo calcio di rigore viene neutralizzato dal portiere Hein, anche grazie all’aiuto del palo. Un errore che poteva scoraggiare, ma che invece non placa l’ardore della formazione di Gattuso.

Proprio Retegui si riscatta pochi minuti dopo, siglando il raddoppio su un assist preciso di Orsolini, dimostrando quella mentalità reattiva che il CT sta cercando di instillare nel gruppo. La reazione immediata dell’attaccante argentino-italiano dimostra il carattere che Gattuso vuole vedere nella sua squadra.

Il sigillo del nuovo arrivato e un piccolo neo

Nella seconda frazione di gioco, il ritmo cala leggermente, ma l’Italia continua a gestire le redini dell’incontro. La ciliegina sulla torta arriva al 74′, quando Pio Esposito corona la sua ottima prestazione personale siglando la prima rete in maglia azzurra, su un assist di Spinazzola.

Un momento di pura gioia per il neo-nazionale, che celebra così un esordio quasi perfetto. L’unica macchia nella serata è il gol subito a pochi minuti dalla fine, frutto di un errore di Donnarumma su un cross innocuo, che regala la rete della bandiera a Sappinen.

I MARCATORI

4′ pt Kean (I), 38′ pt Retegui (I), 29′ st Esposito (I), 31′ st Sappinen (E)

NOTA

Al 30′ pt Retegui sbaglia un rigore. Ammoniti: Barella, Kuusk, Palumets, Peetson, Bastoni, Cambiaso, Sinyavskiy.

FORMAZIONI

Estonia (4-2-3-1): Hein; Peetson, Paskotsi, Kuusk, Saliste; Soomets, Palumets; Kait, Shein, Saarma; A. Tamm. Allenatore: Henn.

Italia (3-4-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori; Orsolini, Barella, Tonali, Dimarco; Kean, Retegui, Raspadori. Allenatore: Gattuso.

La strada verso i playoff passa per Udine

Nonostante il clean sheet sfumato all’ultimo, i tre punti sono meritatissimi e fondamentali per la corsa alla qualificazione. La vittoria porta l’Italia a 12 punti, avvicinando l’obiettivo dei playoff.

Prossimo impegno: Gli azzurri torneranno in campo martedì 14 ottobre a Udine per affrontare Israele. Per la Nazionale di Gattuso sarà la sesta gara del girone I delle qualificazioni ai Mondiali del 2026.

Una vittoria in quell’occasione significherebbe non solo un altro passo avanti, ma anche l’eliminazione diretta degli avversari, permettendo agli azzurri di guardare con più serenità alla fase successiva.