Sinner spezza il tabù di Parigi: quarti conquistati dopo una rimonta nervosa

L’azzurro batte Cerundolo 7-5, 6-1 e raggiunge per la prima volta gli ultimi otto del Masters francese, completando il cerchio di tutti i tornei 1000.

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Jannik Sinner

Jannik Sinner ha spezzato il tabù di Parigi-Bercy. Il numero 2 al mondo ha conquistato per la prima volta in carriera i quarti di finale del Masters 1000 francese, superando l’argentino Francisco Cerundolo in due set con il punteggio di 7-5, 6-1. Un traguardo che completa un mosaico prestigioso: l’altoatesino è ora l’unico tennista ad aver raggiunto almeno una volta i quarti in tutti i tornei Masters 1000 del circuito. La cinquantesima vittoria stagionale, la 22esima consecutiva sul cemento indoor, conferma la supremazia dell’azzurro sulla superficie che più lo esalta.

Il match si è rivelato una sfida di nervi e resilienza. Nel primo parziale Sinner è apparso meno brillante del solito, quasi appesantito dalla stanchezza accumulata. Due volte in vantaggio di un break, per due volte non è riuscito a capitalizzare, lasciando spazio ai dubbi e permettendo a Cerundolo di rimanere aggrappato al set. Sono serviti dodici game per sciogliere il nodo, con l’azzurro che ha trovato la zampata decisiva sul 6-5, chiudendo 7-5 dopo aver salvato la situazione in più occasioni delicate.

“Non sono fresco, fresco”, ha ammesso candidamente a fine partita. Una confessione che spiega le difficoltà iniziali, ma che non ha impedito al campione di San Candido di ritrovare lo smalto perduto. Nel secondo set è emerso il vero Sinner, quello implacabile e dominante che il pubblico conosce. Break dopo break, senza concedere più nulla all’avversario, ha letteralmente tramortito Cerundolo con un perentorio 6-1, archiviando la pratica in appena un’ora e 25 minuti complessivi.

La gestione della stanchezza e l’ottimismo verso il futuro

La priorità ora è il recupero fisico. Venerdì l’azzurro affronterà Ben Shelton nei quarti, un avversario di grande calibro che richiederà il massimo della condizione. “Spero di recuperare bene fisicamente, è quella la priorità”, ha dichiarato Sinner, consapevole che ogni match diventa cruciale nella corsa al numero uno del ranking. Raggiungere la semifinale è tappa obbligata – ma non ancora sufficiente – per scavalcare Carlos Alcaraz e tornare in testa alla classifica Atp almeno fino alle Finals di Torino.

Nonostante la fatica, l’azzurro ha trovato motivi di soddisfazione nella prestazione. “Sono comunque molto contento per come ho concluso il match, è stata un’ottima partita. E questo mi dà fiducia per continuare bene domani”, ha spiegato. Il finale in crescendo contro Cerundolo rappresenta un segnale positivo, la dimostrazione che anche nei momenti di difficoltà Sinner riesce a trovare le risorse per alzare il livello e imporsi. La strada per il titolo parigino è ancora lunga, ma l’ostacolo del tabù è stato finalmente rimosso.