Meloni dimezza i guadagni, Nordio il più ricco tra i ministri e Schlein sotto i 100 mila
Pubblicate le dichiarazioni dei redditi 2025: la premier cala a 180 mila euro, Tajani a 187 mila. Bongiorno e Tremonti restano milionari, La Russa e Salvini ancora assenti.
Giorgia Meloni
Giorgia Meloni dimezza i guadagni, Carlo Nordio è il più ricco dei ministri, Elly Schlein resta sotto i 100 mila euro: dalle dichiarazioni patrimoniali 2025 emerge un quadro disomogeneo, con Giulia Bongiorno e Giulio Tremonti ancora milionari.
Meloni a 180 mila euro: dimezzato il reddito della premier
Il reddito della presidente del Consiglio è sceso nel 2024 a 180.031 euro, meno della metà rispetto ai 459.460 del 2023. Il calo riflette la fine degli incassi legati al libro “Io sono Giorgia”, che aveva gonfiato i guadagni dell’anno precedente. La documentazione, pubblicata online dalla Camera dei deputati il 5 novembre, certifica anche l’acquisto definitivo della prima casa. L’imposta lorda è pari a 69.340 euro, quella netta a 63.066, con detrazioni per 6.274 euro.
Il vicepremier Matteo Salvini non ha ancora pubblicato la propria dichiarazione, mentre Antonio Tajani, ministro degli Esteri e vicepremier, ha dichiarato un reddito complessivo di 187.673 euro, con imposta netta di 66.691 euro.
Nordio primo tra i ministri, tutti sotto i 130 mila
Tra i membri del governo che hanno già pubblicato la documentazione, il ministro della Giustizia Carlo Nordio risulta il più alto in graduatoria con 259.716 euro di reddito complessivo. Seguono Adolfo Urso (Imprese e Made in Italy) con 126.340 euro e Orazio Schillaci (Salute) con 102.176 euro.
Giancarlo Giorgetti (Economia) dichiara 99.623 euro, Matteo Piantedosi (Interno) 96.514, Alessandra Locatelli (Disabilità) 100.304 e Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento) 100.701.
Schullian in testa tra i capigruppo, Lupi raddoppia i guadagni
Il deputato del gruppo misto Manfred Schullian è il più ricco tra i capigruppo parlamentari, con un reddito imponibile di 502.490 euro. Seguono Maurizio Lupi (Noi moderati) con 224.683 euro, quasi il doppio rispetto all’anno precedente, e Julia Unterberger (Per le Autonomie) con 157.269 euro.
Matteo Richetti (Azione) dichiara 124.131 euro, Micaela Biancofiore (Civici d’Italia) 100.046, Lucio Malan (Fratelli d’Italia) 97.886, Chiara Braga (Partito democratico) 97.271 e Stefano Patuanelli (Movimento 5 Stelle) 92.442. Galeazzo Bignami (Fratelli d’Italia) chiude la classifica con 77.862 euro, cifra ridotta probabilmente dall’acquisto di un immobile a Bologna.
Schlein sotto i 100 mila, Bongiorno e Tremonti restano milionari
Tra i leader dell’opposizione, Elly Schlein (Partito democratico) ha dichiarato un imponibile di 98.471 euro. Seguono Carlo Calenda (Azione) con 121.799, Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli (Alleanza Verdi e Sinistra) con 93.306 e 101.811 euro rispettivamente. Non ancora disponibile la dichiarazione di Giuseppe Conte (Movimento 5 Stelle).
Tra i parlamentari più abbienti, Giulia Bongiorno (Lega), presidente della commissione Giustizia del Senato, dichiara 3.157.856 euro e segnala l’acquisto di una casa a Roma. Giulio Tremonti (Fratelli d’Italia), presidente della commissione Esteri della Camera, conferma un reddito di 2.102.148 euro. Ancora assente la dichiarazione di Antonio Angelucci (Lega), storicamente il più ricco del Parlamento. Il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, ha dichiarato un imponibile di 154.633 euro. Manca invece all’appello la dichiarazione del presidente del Senato, Ignazio La Russa.
