Bimbo morto Ancona, omeopata rischia radiazione

30 maggio 2017

Massimiliano Mecozzi, l’omeopata indagato per omicidio colposo dalla Procura di Urbino per la vicenda della morte del bimbo di 7 anni che aveva contratto un’otite non trattata con antibiotici dopo il peggioramento delle condizioni sanitarie, ‘rischia’ la radiazione dall’Ordine dei Medici di Pesaro. Lo rivelano fonti dello stesso Ordine provinciale al quale Mecozzi era iscritto. Su di lui potrebbe partire a breve una procedura disciplinare con provvedimenti che potrebbero andare dalla censura fino alla radiazione. Secondo quanto riferito da Maurizio Olivieri , il nonno del piccolo morto all’ospedale Salesi di Ancona il 27 maggio, l’omeopata pesarese con studi medici a Fano e Pesaro, avrebbe scoraggiato la madre del bimbo al trasferimento all’ospedale di Urbino fino a quando le condizioni del piccolo non erano gravemente peggiorate, con febbre molto alta. Il dottore aveva avuto in cura il piccolo Francesco fino dall’eta’ di 3 anni, e lo aveva seguito sempre con prodotti e terapie omeopatiche. Anche per questo,secondo il racconto del nonno, i genitori si fidavano di lui e quindi hanno agito cosi’.

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