Busta con proiettile da fucile per Crocetta. La Procura di Palermo apre un’inchiesta

10 marzo 2014

Una busta indirizzata al presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, contenente un proiettile da fucile di grosso calibro e’ stata intercettata dai sistemi di controllo a Palazzo d’Orleans. Sul grave atto intimidatori al governatore, la Procura di Palermo ha aperto un’inchiesta. La busta e’ stata gia’ consegnata agli investigatori. Era fra l’ordinaria posta che arriva nella sede del governo siciliano e che viene sistematicamente controllata dal posto di polizia all’interno della stessa sede di Palazzo d’Orlèans. E così il sistema di controllo ha subito identificato il contenuto della busta.

Atti di solidarietà. Il leader dell’Udc siciliano, Gianpiero D’Alia: “Esprimo la mia solidarietà al presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo la grave intimidazione subita. Mi auguro che le indagini portino al piu’ presto a identificare i responsabili del grave gesto”.

Il presidente del gruppo Pd all’Ars, Baldo Gucciardi: “Le intimidazioni nei confronti del Presidente della Regione sono preoccupanti ed inquietanti. Esprimo a titolo personale ed a nome del gruppo PD all’Ars la piena e affettuosa solidarietà a Rosario Crocetta, vittima ancora una volta di minacce di fronte alle quali, sono sicuro, la sua azione per la trasparenza e la legalità non arretrerà di un millimetro”.

Il presidente di Confindustria Sicilia, Antonello Montante: “Confindustria Sicilia esprime solidarieta’ al presidente della Regione, Rosario Crocetta, dopo il grave atto intimidatorio subito. Purtroppo quando si rompono vecchi meccanismi e vecchi equilibri, si rischia sempre in prima persona. E’ un cammino complesso, ma è l’unico che può finalmente liberare la Sicilia da quel malaffare diffuso che ha dominato per anni. Per questo e’ necessario andare avanti e proseguire sulla strada tracciata, puntando allo sviluppo di questa terra”. Lo afferma  dopo la missiva contenente un proiettile recapitata al governatore siciliano.

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Il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone: “Esprimo la mia personale solidarieta’ e quella dell’intero Parlamento siciliano al presidente dalla Regione, Rosario Crocetta, destinatario stamattina dell’ennesima intimidazione”. “La Sicilia -continua Ardizzone- sta vivendo un momento estremamente delicato. E’ opportuno, da piu’ parti, abbassare i toni e ritrovare la serenita’ necessaria, per affrontare le numerose e importanti questioni che affliggono la nostra terra e i siciliani. E come classe dirigente dell’Isola abbiamo il dovere di farlo al meglio”.

Il gruppo Ncd all’Ars: “Solidarieta’ al presidente della Regione, Rosario Crocetta, per la vile intimidazione anonima della quale e’ stato fatto oggetto oggi”.

Filippo Ribisi, presidente di Confartigianato Sicilia: “Siamo vicini al presidente Crocetta per la grave intimidazione subita. Siamo certi, che questo non costituira’ un ostacolo al processo di legalita’ e trasparenza da lui avviato all’interno dell’amministrazione regionale. Auspichiamo che le indagini portino al piu’ presto a identificare i responsabili. Non e’, infatti, ammissibile che in Sicilia si continuino ad utilizzare metodi che ci riportano agli anni bui della storia siciliana e che si ripresentano puntualmente nei momenti piu’ delicati della vita istituzionale, dove oggi sono richieste scelte nette e coraggiose”.

Il vicepresidente di Confindustria con delega all’Education, Ivan Lo Bello: “Al presidente Crocetta va la mia solidarieta’, dopo le gravi minacce subite. Il governatore ha impresso un deciso cambio di rotta nell’amministrazione di settori finora condizionati da interessi fortissimi. Siamo certi che queste minacce non fermeranno la sua azione: alla Sicilia serve un progetto forte per riprendere il cammino della buona politica, della buona amministrazione e quindi della crescita”.

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Francesco Forgione, direttore generale della Fondazione Federico II di Palermo:”Il messaggio intimidatorio al Presidente Crocetta e’ un pessimo segnale per la democrazia siciliana. In un momento cosi’ difficile per la vita pubblica regionale e’ compito di tutti i protagonisti politici, sociali, culturali respingere ogni forma di minaccia tesa all’inquinamento dell’azione di governo e del confronto democratico. Si puo’ essere favorevoli o contrari alle politiche portate avanti dal governo della Regione, ma non si puo’ in questo momento, non esprimere solidarieta’ e vicinanza al Presidente Crocetta che, ne siamo certi, non si fermera’ di fronte a simili, inaccettabili, minacce”.

Il deputato regionale Ncd Nino Germana’: “Ci tengo ad esprimere massima solidarieta’ al governatore. Lla nostra e’ un’Isola che per troppo tempo ha dovuto fare i conti con intimidazioni e terrorismo psicologico, ma e’ tempo di rendere chiaro a tutti che piegarsi a queste logiche non appartiene piu’ ne’ alla cultura siciliana ne’ alla classe che la rappresenta”.

Il coordinatore regionale di Forza Italia, Enzo Gibiino: “Esprimo sincera solidarieta’ al presidente Crocetta. Forza Italia condanna la violenza e tutto cio’ che possa ledere la liberta’ personale e sociale di ogni individuo e della collettivita’. Mi dispiace che alcune mie dichiarazioni siano state politicamente strumentalizzate per nascondere la non efficace azione del governo Crocetta. Mi preme ribadire che il movimento che ho l’onore di rappresentare portera’ avanti una dura e intransigente opposizione politica a tale esecutivo. Continueremo ad opporci, con estrema determinazione, ad ogni provvedimento che valuteremo dannoso per la nostra terra e per i siciliani. Con serieta’ e fermezza combattiamo ogni giorno le mafie ed ogni azione finalizzata alla privazione della liberta’ del presidente Crocetta, degli imprenditori che operano in Sicilia e di ogni cittadino”.

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Maurizio Bernava, segretario della Cisl Sicilia: “La solidarieta’ mia personale e della Cisl siciliana al presidente della Regione Rosario Crocetta, oggetto di un grave atto intimidatorio. La cultura e la violenza mafiose sono piombo sulle ali del riscatto della Sicilia. La Cisl e’ fiduciosa che le forze dell’ordine facciano luce su fatti che sono un attentato alla democrazia e a ogni spazio di liberta’. Specialmente chiede che la pratica della trasparenza sia rilanciata nelle scelte di governo e amministrative perche’ e’ la trasparenza l’unica arma attraverso cui sconfiggere totalmente ogni forma di intimidazione”.

Alfonso Cicero, presidente dell’Irsap:”Esprimo la massima solidarieta’ al Governatore Rosario Crocetta, per il grave atto intimidatorio subito. Cosa nostra e’ sempre pronta a reagire, in modo inquietante e minaccioso, contro chi contrasta apertamente malaffare e mafia. E’ indispensabile affermare, sempre di piu’, il binomio legalita’ e sviluppo a favore del riscatto della Sicilia”.

Nello Musumeci, presidente della Commissione Antimafia dell’Ars: “Solidarietà piena e incondizionata da parte mia e della Commissione regionale Antimafia al presidente Crocetta per questo ennesimo atto di intimidazione subìto. Mi auguro che finalmente venga fatta piena luce, nella consapevolezza che la politica impegnata sul fronte della legalità, in maniera trasversale, meriti rispetto e considerazione da parte di tutti”.

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