Centro di Mineo in via di superamento, ospiterà aree dedicate alle fasce più deboli

Centro di Mineo in via di superamento, ospiterà aree dedicate alle fasce più deboli
16 marzo 2017

Il discusso Centro di accoglienza di Mineo in Sicilia “va verso la fase di superamento” ed ospiterà in futuro “aree dedicate alle fasce più deboli, in particolare per l’accoglienza dei minori visto che in Sicilia è un problema. L’intendimento è, comunque, quello di riuscire ad avere un alleggerimento numerico di queste strutture perchè non ci può essere una buona gestione nei grandi centri e questi non fanno bene né ai terrtori nè ai migranti”.

Lo ha affermato il Capo del Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno, prefetto Gerarda Pantalone nel corso di una audizione presso la Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza e di identificazione ed espulsione. Oggi, ha spiegato la responsabile del dipartimento migranti del Viminale, sono attivi 4 hot spot nel nostro paese con 1600 assistiti. 500 a Lampedusa, 400 a Trapani, 300 a Pozzallo e 400 a Taranto mentre sono in corso i lavori per apertura di altre aree attrezzate quali una ex caserma a Messina per 800 nuovi posti, pronta già per giugno. A Palermo sono in corso anche i lavori per la realizzare di un hot spot per un totale di 150 posti. Nuove strutture sono previste anche in Calabria con 1600 posti a Corigliano Calabro, 800 a Crotone e 400 a Reggio Calabria (pronti tra ottobre e novembre prossimi), e in Sardegna dove si sta, invece, pensando ad “hot spot mobili da trasferire nei porti dove sbarcheranno le navi con a bordo i migranti).

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