Concorsi pubblici, Madia fa marcia indietro

8 luglio 2015

Da parte del governo “non c’è nessun problema, anche a cancellare” l’emendamento alla delega sulla pubblica amministrazione che introduce un punteggio diverso, ai fini dei concorsi pubblici, a seconda degli atenei dove si è conseguita la laurea. Lo ha annunciato il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia a margine dei lavori della commissione Affari costituzionali della Camera. “Da parte del governo c’è la massima apertura a modificare in modo condiviso, o anche cancellare” la proposta di modifica. “Vediamo cosa propone la commissione Cultura”, ha aggiunto il ministro. Il provvedimento di valutare in maniera diversa i voti di laurea aveva scatenato un coro di critiche, sia da parte dei partiti sia da parte del mondo dell’università. In molti, infatti, avevano lamentato il rischio che in questo modo si sarebbero create lauree di serie A e lauree di serie B con relative conseguenze anche sul numero di iscrizioni che si sarebbero registrate nelle università.

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