Congresso Usa
Gli Stati Uniti pubblicheranno entro 30 giorni gli Epstein Files: migliaia di documenti investigativi che, secondo analisti, potrebbero innescare una sequenza di scandali senza precedenti, con effetti politici e diplomatici a catena.
La Camera dei Rappresentanti ha approvato con 427 voti favorevoli e 1 contrario l’Epstein Files Transparency Act, subito ratificato dal Senato. La legge impone la divulgazione integrale entro un mese dalla firma presidenziale. Donald Trump, inizialmente contrario, ha annunciato che firmerà il provvedimento lunedì. I file includono rapporti dell’FBI (Federal Bureau of Investigation), registri di voli, corrispondenze e transazioni finanziarie. Tra i materiali figura anche documentazione relativa a Ghislaine Maxwell, già condannata come co-conspiratrice. La pubblicazione, presentata come atto di trasparenza, è percepita come un detonatore capace di produrre rivelazioni successive, con conseguenze difficilmente prevedibili per istituzioni e figure di primo piano.
Le anticipazioni hanno già provocato scosse. L’ex segretario al Tesoro Larry Summers si è dimesso dopo la diffusione di email compromettenti, ammettendo responsabilità e ritirandosi dagli incarichi pubblici pur mantenendo l’insegnamento ad Harvard. È considerato solo il primo di una serie di casi destinati a emergere. La rete di Epstein, morto in carcere nel 2019 mentre attendeva processo per traffico sessuale di minori, aveva ramificazioni oltre i confini americani. Il principe Andrea del Regno Unito ha perso titoli e privilegi reali a seguito dello scandalo. La pubblicazione dei file potrebbe coinvolgere ulteriori personalità in Europa e in altri Paesi, aprendo la strada a una sequenza di scandali internazionali.
Le dimissioni di Summers sono viste come un preludio. Osservatori prevedono un effetto domino, con scandali che potrebbero susseguirsi uno dopo l’altro, minando la fiducia nelle istituzioni e generando pressioni diplomatiche. Governi stranieri si preparano a gestire eventuali implicazioni, mentre organizzazioni per i diritti umani salutano la decisione come un passo verso la giustizia per le vittime. La pubblicazione degli Epstein Files si profila come un evento capace di produrre rivelazioni progressive, con l’attenzione internazionale concentrata sugli Stati Uniti e sulle responsabilità che emergeranno.