Cronaca

Coronavirus, sempre più vittime e nuovi contagiati. Ricciardi: virus fuori controllo in grandi città, inferno nei Pronto soccorsi

Sono 26.831 i nuovi casi di positivi al Sars-Cov-2 registrati nelle ultime 24 ore in Italia, che portano il totale a 616.595 dall’inizio della pandemia. I tamponi fatti sono 201.452, +2.500 rispetto a ieri. Ieri l’incremento dei nuovi positivi era stato poco sotto soglia 25mila: 24.991 nuovi positivi, a fronte di 198.952 tamponi effettuati. I morti nelle ultime 24 ore, invece, sono 217 (+12 rispetto a ieri), che portano il totale delle vittime della pandemia a 38.122. E’ quanto emerge dall’odiermo bollettino del ministero della salute sull’emergenza coronavirus. Sono 299.191 le persone attualmente positive al Sars-Cov-2 in Italia, con un incremento di 22.734 rispetto a ieri. Di questi 15.964 sono ricoverati in ospedale con sintomi, ancora in aumento +983 nelle ultime 24 ore, e 1.651 sono in terapia intensiva, in aumento di 115 rispetto a ieri. Ci sono 281.576 persone in isolamento domiciliare. I dimessi-guariti salgono a quota 279.282, +3.878 nelle ultime 24 ore.

La Lombardia continua a essere la regione con il maggior numero di nuovi casi giornalieri di positivi al Sars-Cov-2: 7339 nuovi positivi nelle ultime 24 ore a fronte di 42.684 tamponi. Segue ancora la Campania con 3.103 nuovi positivi. a fronte di 17.735 tamponi. Poi il Piemonte con 2.585 nuovi casi (12.787 tamponi) e il Veneto con 2109 nuovi casi e 12.729 tamponi. Poco sotto i duemila casi al giorno il Lazio, 1.995 nuovi casi con 25.164 tamponi, e la Toscana con 1.966 nuovi casi (15.594 tamponi). Incrementi a quattro cifre anche in Emilia-Romagna con 1.545 nuovi casi (21.860 i tamponi) e la Liguria con 1.018 nuovi casi (6.067 tamponi). Il minor numero di casi si registra in Molise, 94 nuovi casi, con 800 tamponi nelle ultime 24 ore.

IL CONSULENTE DEL MINISTRO

La pandemia di Covid-19 in Italia “è fuori controllo nelle grandi aree metropolitane: si vive l’inferno nei Pronto soccorso e per il ritorno del contagio in ambito ospedaliero. Non abbiamo ancora capito la gravità della situazione e che questa pandemia è un cambiamento epocale”. Lo ha detto Walter Ricciardi, docente di Igiene all’Università Cattolica e consigliere del ministro della Salute, partecipando al XIII Congresso Nazionale della Sihta (Società scientifica di health technology assessment) sul tema “La sanita’ del futuro”. Quello dell’Italia “è uno dei casi peggiori insieme alla Francia e alla Germania”, ha detto ancora, ricordando che “una parte importante dei fondi stanziati dal governo a maggio non sono stati utilizzati dalle Regioni, dal traporto pubblico locale alla ristrutturazione dei Pronto soccorso, all’assunzione dei professionisti sanitari. Con questa asimettria decisionale, con questa latenza, che poi si concretizza con uno scarica barile e una litigiosità tra Stato e Regione, non si va molto avanti”.

IL COMMISSARIO PER L’EMERGENZA

“La percentuale dei pazienti in terapia intensiva rispetto ai posti letto attivati è pari al 22%, che scende al 18% attivando tutte le postazioni attivabili”, lo ha detto – a quanto si apprende – il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus Domenico Arcuri, durante la riunione operativa con le regioni, convocata dal ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia. “Abbiamo inviato una mail alle Regioni – ha spiegato Arcuri – con la richiesta dei fabbisogni per le terapie intensive in modo da poter alleggerire il carico negli ospedali. Appena avremo raccolto i loro riscontri procederemo con una nuova distribuzione di materiali”. “Al momento, in base ai materiali già inviati nei mesi precedenti dalla struttura commissariale, sono attivabili ancora 1.445 posti di terapia intensiva e le Regioni si stanno già attrezzando per attivarli”, ha ricordato Arcuri, sottolineando: “Sono già nelle disponibilità altri 1.849 ventilatori pronti per la distribuzione”. Quindi “dai dati in nostro possesso la percentuale dei pazienti in terapia intensiva rispetto ai posti letto attivati è pari al 22%, che scende al 18% attivando tutte le postazioni attivabili”.

LO SCENARIO PER REGIONE

LOMBARDIA

Sono 7.339 i nuovi positivi al Coronavirus in Lombardia, con un record di tamponi effettuati pari a 42.684. La percentuale positivi/tamponi è pari al 17,1%, in lieve calo rispetto a ieri. I guariti/dimessi sono 92.567 (+804), mentre aumentano di 53 i ricoveri in terapia intensiva per un totale di 345. I ricoverati non in terapia intensiva crescono di 283 a 3.355. I decessi sono 57 per un totale di 17.414. Fra le province, Milano registra 3.211 casi di cui 1.393 in città. Seguono Bergamo 135; Brescia 382; Como 573; Cremona 138; Lecco 141; Lodi 93; Mantova 105; Monza e Brianza 930; Pavia 317; Sondrio 176; Varese 920

PIEMONTE

Sono 2.585 i nuovi casi di coronavirus in Piemonte, a fronte di 12.787 tamponi effettuati. Lo ha rilevato l’Unità di crisi regionale. Ventisette i decessi registrati, mentre cresce il numero di ricoveri ospedalieri: attualmente sono 2.381(+144 rispetto a ieri), di cui 146 (+11 rispetto a ieri) in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 25.364.

VALLE D’AOSTA

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 178 nuovi casi in Valle d’Aosta a fronte di 300 persone testate. I positivi attualmente sono 1.584. Da ieri i decessi sono stati cinque, per un totale di 162 vittie dall’inizio della pandemia. Secondo quanto riportato nel bollettino dell’unità di crisi (su dati forniti dall’Usl) i guariti sono saliti a 1.235.

FRIULI VENEZIA GIULIA

Oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati rilevati 468 nuovi contagi (5.659 tamponi eseguiti) e cinque decessi da Covid-19. Lo ha comunicato il vicegovernatore con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Le persone risultate positive al virus in regione dall’inizio della pandemia ammontano in tutto a 9.610, di cui: 3.151 a Trieste, 3.552 a Udine, 1.839 a Pordenone e 977 a Gorizia, alle quali si aggiungono 91 persone da fuori regione. I casi attuali di infezione sono 4.160. Scendono a 34 i pazienti in cura in terapia intensiva mentre salgono a 152 i ricoverati in altri reparti. I decessi complessivamente ammontano a 387, con la seguente suddivisione territoriale: 205 a Trieste, 86 a Udine, 85 a Pordenone e 11 a Gorizia. I totalmente guariti sono 5.063, i clinicamente guariti 52 e le persone in isolamento 3.922.

ALTO ADIGE

I laboratori dell’Azienda sanitaria altoatesina nelle ultime 24 ore hanno effettuato 2.566 tamponi. Sono stati registrati 298 nuovi casi positivi. Due i nuovi decessi (306 complessivi, incluse le case di riposo). Il totale delle persone testate positive al coronavirus è di 7.485, su un numero complessivo di tamponi effettuati di 227.707. I pazienti Covid-19 ricoverati nei normali reparti ospedalieri sono 133; i pazienti Covid-19 ricoverati nelle strutture private convenzionate 60; i pazienti Covid-19 in isolamento nella struttura di Colle Isarco 42; i pazienti Covid ricoverati in reparti di terapia intensiva 15. Le persone guarite sono 2.962 (+0).

VENETO

Sono 2.109 i positivi a coronavirus in Veneto nelle ultime 24 ore. Lo comunica il bollettino della Regione Veneto. Sono complessivamente 859 i ricoverati, 97 in terapia intensiva, 2371 decessi (+12), 16.918 le persone in isolamento di cui 7.512 positivi. Sono 51.244 i positivi da inizio della pandemia, gli attuali sono 23.626.

EMILIA-ROMAGNA

Dall`inizio dell`epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 52.038 casi di positività, 1.545 in più rispetto a ieri, su un totale di 21.860 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 7,1%. Dei nuovi contagiati, sono 741 gli asintomatici individuati nell`ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Prosegue l`attività di controllo e prevenzione: complessivamente, tra i nuovi positivi 198 persone erano già in isolamento al momento dell`esecuzione del tampone e 300 sono state individuate nell`ambito di focolai già noti. L`età media dei nuovi positivi di oggi è 43 anni. Sui 741 asintomatici, 243 sono stati individuati grazie all`attività di contact tracing, 54 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 9 per screening sierologico, 25 con i test pre-ricovero. Per 410 casi è ancora in corso l`indagine epidemiologica. La situazione dei contagi nelle province vede quella di Bologna con 305 nuovi casi, quindi Reggio Emilia (288), Modena (283), Piacenza (159), Parma (140), Rimini (108), Ravenna (91), Ferrara (42). Poi Forlì (55), Imola (44) e Cesena (30). Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all`andamento dell`epidemia in regione. I tamponi effettuati sono stati 21.860, per un totale di 1.553.171. A questi si aggiungono anche 2.848 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 19.713 (1.484 in più di quelli registrati ieri). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 18.536 (+1.425 rispetto a ieri), il 94% dei casi attivi. Purtroppo, si registrano 8 nuovi decessi: 3 in provincia di Modena (3 donne, una di 94 e 2 di 80 anni), 2 in provincia di Parma (1 donna di 94 e 1 uomo di 72 anni), 2 in provincia di Bologna (1 uomo di 94 anni e 1 donna di 87 anni) e 1 in quella di Piacenza (1 donna di 65 anni). Dall`inizio dell`epidemia i decessi complessivi in Emilia-Romagna sono 4.601. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 123 (+4 rispetto a ieri), 1.054 quelli in altri reparti Covid (+55). Le persone complessivamente guarite salgono a 27.724 (+53 rispetto a ieri).

LIGURIA

In Liguria nelle ultime 24 ore sono stati registrati 1018 nuovi casi di Coronavirus su 6.067 tamponi e altre 9 vittime. Lo ha reso noto la Regione Liguria. A perdere la vita sono stati 9 anziani, di età compresa tra i 73 e i 93 anni, ricoverati a Genova, Albenga e Sanremo. Al momento in tutto il territorio ligure sono 957 le persone ricoverate in ospedale, 33 più di ieri, di cui 50 in terapia intensiva, mentre sono 12969 quelle positive e 6122 quelle sottoposte a sorveglianza attiva.

TOSCANA

In Toscana sono 38.958 i casi di positività al Coronavirus, 1.966 in più rispetto a ieri (1.647 identificati in corso di tracciamento e 319 da attività di screening). I nuovi casi sono il 5,3% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 2,6% e raggiungono quota 13.678 (35,1% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.056.864, 15.594 in più rispetto a ieri. Sono 9.904 i soggetti testati (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 19,9% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 842 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 23.970, +7,2% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.093 (106 in più rispetto a ieri), di cui 137 in terapia intensiva (7 in più). Purtroppo, oggi si registrano 13 nuovi decessi: 7 uomini e 6 donne con un’età media di 84,4 anni.

BASILICATA

La task force regionale della Basilicata comunica che sono stati processati 1.004 tamponi per la ricerca di contagio da Covid-19, di cui 106 sono risultati positivi. Sono guarite 14 persone. I lucani attualmente positivi sono 1.145 (1.073 all’ultimo aggiornamento, a cui si aggiungono 86 nuove positività di residenti e si sottraggono 14 guarigioni di residenti) e di questi 1.064 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 81 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 100.470 tamponi, di cui 98.220 risultati negativi.

UMBRIA

Forte aumento dei nuovi casi in Umbria nelle utlime 24 ore. Secondo i dati comunicati dalla Regione sono 694, che portano il totale a 8.967 dall’inizio della pandemia. L’incremento è il più alto in regione dall’inizio della pandemia, considerando anche la prima ondata. La Regione segnala anche altri cinque decessi, che portano il totale a 119. Ci sono 9 ricoverati in più nei reparti Covid (salgono così a 301) e 41 ricoverati in terapia intensiva, quattro più di ieri. Sono 259, al 28 ottobre, gli operatori del Servizio sanitario regionale positivi al Covid. Trentacinque quelli guariti. Il dato è emerso nel corso della conferenza stampa settimanale tenuta dal commissario all’emergenza sanitaria Antonio Onnis. Il quale commentando i dati record dei contagi giornalieri ha “rivolto ai cittadini l’appello ad adottare tutte le misure che possono contribuire a contenere la diffusione” del virus.

ABRUZZO

Continua a salire di giorno in giorno il numero dei positivi al Covid 19 in Abruzzo con un nuovo record di 482 casi su 3710 tamponi effettuati e con sei nuovi decessi nel report regionale. In particolare sono complessivamente 9674 i casi positivi al Covid 19 registrati in Abruzzo dall’inizio dell’emergenza. Rispetto a ieri si registrano 482 nuovi casi di età compresa tra 8 mesi e 99 anni. Dei nuovi casi, 183 sono riferiti a tracciamenti di focolai già noti. I positivi con età inferiore ai 19 anni sono 75, di cui 19 in provincia dell’Aquila, 8 in provincia di Pescara, 12 in provincia di Chieti e 36 in provincia di Teramo. Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi e sale a 540 di età compresa tra 78 e 96 anni, 1 in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Teramo e 3 in provincia di Chieti. Nel numero dei casi positivi sono compresi anche 3690 guariti (+60 rispetto a ieri). I positivi in Abruzzo sono 5444 (+415 rispetto a ieri). Dall’inizio dell’emergenza Coronavirus, sono stati eseguiti complessivamente 280591 test (+3710 rispetto a ieri). 331 pazienti (+25 rispetto a ieri) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva; 26 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva, mentre gli altri 5087 (+390 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Del totale dei casi positivi, 2622 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+135 rispetto a ieri), 1816 in provincia di Chieti (+64), 2665 in provincia di Pescara (+62), 2382 in provincia di Teramo (+196), 61 fuori regione (+2) e 128 (+22) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.

MARCHE

Record di casi positivi nelle ultime 24 ore nelle Marche, che fanno schizzare il totale oltre quota 13 mila: sono stati 686, il 28,9% rispetto ai 2.372 tamponi processati nel percorso per le nuove diagnosi. Si tratta dei numeri più alti dall’inizio della crisi pandemica e in netta crescita rispetto a quelli diffusi ieri, quando erano stati individuati 351 nuovi casi, il 20,3% rispetto ai 1.731 test effettuati. Il totale dei casi individuati dall’inizio della crisi è salito così a 13,095. Lo si apprende dal primo aggiornamento del Servizio Sanità della Regione Marche. Sempre ieri, sono stati effettuati anche 1.543 test nel percorso guariti.

LAZIO

“Su oltre 25 mila tamponi oggi nel Lazio (+2.217) si registrano 1.995 casi positivi (+32%), 15 decessi (- 4) e 214 i guariti”. Sono i dati diffusi dall’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, spiegando che il rapporto tra positivi e tamponi scende sotto l’8%, mentre continua il potenziamento della rete ospedaliera Covid. “Il valore settimanale RT è 1,49 leggermente più basso a Roma città metropolitana e più alto nelle province. E’ prioritario raffreddare la curva dei contagi. Domani allo Spallanzani verrà svolta la formazione di 19 team (composti ciascuno da un ufficiale medico e due sottoufficiali infermieri) del COI – Comando Operativo Interforze della Difesa che entreranno in campo per rafforzare il lavoro dei drive-in in tutte le Asl” sottolinea. Sono 168 nel Lazio le persone covid positive ricoverate in terapia intensiva, mentre in totale sul territorio regionale i casi attuali sono 29.712. Ad esser ricoverati sono in 1.786 mentre in isolamento domiciliare si trovano 27.758 persone. Dall’inizio della crisi sono 1.173 i decessi, i guariti 11.002 mentre i casi totali esaminati 41.887.

PUGLIA

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 29 ottobre 2020 in Puglia, sono stati registrati 7083 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 716 casi positivi: 240 in provincia di Bari, 41 in provincia di Brindisi, 48 in provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 48 in provincia di Lecce, 129 in provincia di Taranto, 1 attribuito a residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 7 decessi: 2 in provincia di Bari, 5 in provincia di Foggia. Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 544.675 test, 6361 sono i pazienti guariti, 10.002 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 17.069, così suddivisi: 7.123 nella Provincia di Bari; 1.780 nella Provincia di Bat; 1.161 nella Provincia di Brindisi; 4.016 nella Provincia di Foggia; 1.221 nella Provincia di Lecce; 1.647 nella Provincia di Taranto; 119 attribuiti a residenti fuori regione. 2 casi di provincia di appartenenza non nota. I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

CAMPANIA

In Campania nelle ultime 24 ore record di contagi al Covid-19, facendo registrare un nuovo incremento: sono 3.103 positivi, comprensivo dello screening effettuato nella zona rossa di Arzano in provincia di Napoli, di cui 242 sintomatici e 2.861 asintomatici. I deceduti, tra il 24 e il 28 ottobre, sono 20 e i guariti 265. A comunicarlo l’Unità di crisi regionale. Il numero dei contagiati da inizio epidemia sale a 48.885 mentre i deceduti sono 644. Aumentano anche i guariti che sono 10.537. I tamponi complessivi 919.318 di cui 17.735 eseguiti nella giornata di ieri. Il report dei posti letto su base regionale di terapia intensiva sono complessivamente 580, mentre i posti letto Covid sono: 227 quelli in terapia intensiva attivabili, mentre 164 quelli occupati; i posti letto di degenza attivabili 1.500, di cui 1.297 quelli occupati.

CALABRIA

“In Calabria ad oggi sono stati sottoposti a test 266.077 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 268.987 (allo stesso soggetto possono essere effettuati piu’ test). Le persone risultate positive al coronavirus sono 4.624 (+224 rispetto a ieri), quelle negative 261.453”. Lo rende noto la Regione Calabria nel bollettino quotidiano dei dati relativi al coronavirus: i decessi dall’inizio dell’emergenza sono 113 (+2 rispetto a ieri).

SICILIA

Sono 789 i nuovi positivi in Sicilia. Con gli ultimi casi salgono così a 12745 gli attuali positivi. Di questi 954 sono i ricoverati: 839 in regime ordinario e 115 in terapia intensiva con un incremento di quattro ricoveri. Sono 13 invece i nuovi decessi che portano il totale a 472. I guariti sono 219. I tamponi effettuati sono 7226. Su fronte della distribuzione territoriale Palermo 258, Catania 242, Messina 88, Trapani 53, Ragusa 68,  Siracusa 39, Agrigento 1, Caltanissetta 30, Enna 10.

SARDEGNA

Sono 8.808 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall’inizio dell’emergenza. Nell’ultimo aggiornamento dell’Unità di crisi regionale si registrano 282 nuovi casi, 180 rilevati attraverso attività di screening e 102 da sospetto diagnostico. Si registrano due vittime (207 in tutto): un uomo e una donna, entrambi di 83 anni e residenti nel nord Sardegna. In totale sono stati eseguiti 260.726 tamponi con un incremento di 3.460 test. Sono invece 322 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (24 in più rispetto al dato di ieri), mentre è di 39 (+2) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 5.205. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 2.999 (+62) pazienti guariti, più altri 36 guariti clinicamente. Sul territorio, dei 8.808 casi positivi complessivamente accertati, 1.745 (+69) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 1.416 (+85) nel Sud Sardegna, 732 (+33) a Oristano, 1.147 a Nuoro, 3.768 (+95) a Sassari.

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