Crocetta lascia la delega, Gucciardi è il nuovo assessore alla Salute. E il Pd si spacca

Crocetta lascia la delega, Gucciardi è il nuovo assessore alla Salute. E il Pd si spacca
13 luglio 2015

“Oggi d’intesa con il segretario del Pd Fausto Raciti, il vicesegretario nazionale Lorenzo Guerini e con il sostegno di tutte le forze di maggioranza, ho proposto l’assegnazione della delega di assessore alla Salute all’onorevole Baldo Gucciardi. La proposta è nata dalla mia considerazione che è necessario continuare il lavoro avviato con Lucia Borsellino, insieme a una personalità di alto profilo e di grande esperienza tecnica. Gucciardi oltre ad essere capogruppo del Pd all’Ars, è dirigente dell’Asp in aspettativa”. E’ quanto annuncia il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta. “Il profilo di tale nomina – aggiunge – ci potrà, inoltre, aiutare in quel quel dialogo unitario con la società, indispensabile per portare avanti qualsiasi riforma. Le linee guida che verranno definitivamente approvate in settimana in Commissione salute, dovranno trovare articolazione non solo dentro le strutture sanitarie, ma anche negli organismi rappresentativi dei cittadini a partire dai sindaci, dai consigli comunali, dalle associazioni di volontariato e dalle organizzazioni sindacali, in un confronto aperto in grado di incrementare l’efficienza del sistema sanitario, in una visione dove l’utente non è il ‘paziente’, bensì cittadino, titolare del diritto inviolabile alla salute e alla vita”.

“Baldo Gucciardi ha la caratteristica di sapere discutere con la società e con le istituzioni. Ho scelto una persona perbene, onesta e competente. Di questa scelta – conclude – sono orgoglioso e sono felice che essa venga condivisa dal mio partito e da tutti gli alleati e ritengo che rientri pienamente nella richiesta politica di una soluzione definitiva alla crisi, per dare ulteriore slancio alla politica di cambiamento che sta coinvolgendo la Sicilia e alla politica di riforme che ci vengono chieste dal popolo siciliano per elevare le proprie condizioni di vita e sviluppare la Sicilia”.

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FERRANDELLI Alla nomina di Gucciardi non ci sta il suo compagno di partito, Fabrizio Ferrandelli che tuona: “”Gucciardi disse che la mia sfiducia a Crocetta non poteva essere discussa dal gruppo, ma in direzione. Scopro ora che il capogruppo Pd entra in giunta con un comunicato stampa. Ed io che speravo che per oggi il presidente ci consegnasse le sue dimissioni. Non parteciperò alla riunione del gruppo, attendo la convocazione dell’Assemblea regionale del Pd e chiamo a raccolta i coraggiosi dentro e fuori il Pd. Il nostro tempo è adesso”.

PICCIOLO “Prendiamo atto con soddisfazione della proposta di nomina ad assessore alla salute di Baldo Gucciardi, fatta personalmente dal presidente Rosario Crocetta. Siamo contenti, e lo abbiamo gia’ espresso per le vie brevi allo stesso Gucciardi, per un’indicazione che fa emergere un nuovo corso del governo regionale, sempre piu’ connotato politicamente”. Lo afferma Giuseppe Picciolo, capogruppo del Pdr all’Assemblea regionale siciliana.

MICCICHE’ “Apprezziamo e condividiamo la nomina di Baldo Gucciardi ad assessore alla salute. Avevamo chiesto per il dopo Borsellino un’opzione di livello e la scelta del capogruppo del Partito Democratico all’Ars lo e’ sicuramente per competenze e per spessore politico”. Lo afferma il segretario regionale dell’Udc siciliana Gianluca Micciche’.

ODDO “Valuto positivamente la nomina di Baldo Gucciardi ad assessore regionale alla Sanita’. Occorreva mettere da parte la fase dei cantanti e degli scienziati per ritornare al primato della politica. La nomina di Baldo Gucciardi, al quale rivolgo un affettuoso augurio di buon lavoro, e con il quale ho in comune un lungo percorso nel centrosinistra nella provincia di Trapani, la giudico assolutamente rispondente alle difficolta’ del momento politico e la leggo come un viatico per il prosieguo della legislatura e un’opportunita’ per la provincia di Trapani rispetto all’ammodernamento dell’offerta sanitaria del nostro territorio”. Cosi’ il deputato regionale Nino Oddo, componente della Commissione Sanita’ all’Ars, sulla nomina del nuovo assessore regionale, Baldo Gucciardi.

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M5S “Gucciardi alla Sanità? Una ulteriore spennellata di Bostik sulle poltrone, nulla di più, nulla di meno”. Il gruppo parlamentare del M5S all’Ars boccia senza mezzi termini la scelta di Crocetta di affidare al capogruppo del Pd all’Ars la delega alla Sanità. “Crocetta – dicono i deputati – ormai si affida a qualsiasi cosa pur di puntellare un governo che scricchiola ogni giorno sempre di più e allontanare il più possibile le elezioni, e le indiscrezioni che danno con la valigia in mano pure Baccei, dopo la fuga di tre assessori in pochissimi giorni, non fanno che confermarlo. Con questa nomina non si fanno certo gli interessi dei siciliani o della sanità, si cerca solo di raccattare qualche consenso attorno ad un esecutivo bocciato da tutti, tranne che dalla politica, animata solo da puro istinto di conservazione e paralizzata dal terrore di nuove elezioni. In tanti all’Ars sanno che non verranno rieletti, l’unica ratio è quindi tirare a campare. Con l’unica certezza di portare a casa il maggior numero di stipendi possibile”.

CGIL “Riteniamo positiva l’individuazione del nuovo assessore regionale alla sanità, la cui nomina tempestiva era una nostra richiesta. Il nostro auspicio è adesso che si possano tempestivamente chiudere partite importanti come il varo delle nuove linee guida, nel confronto e nel dialogo positivo con i sindacati”. Lo dice Mimma Argurio, della segreteria regionale Cgil a proposito del nuovo assessore regionale alla sanità, proposto dal presidente della Regione.

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RACITI “Si tratta di una scelta che segna un punto di svolta di questa legislatura. Il Pd ha deciso di assumere sulle sue spalle la responsabilità di governo modificandone la rotta”. Lo ha detto il segretario regionale del Pd, Fausto Raciti. “Il Pd accoglie la sfida e rilancia con uno scatto visibile, e una assunzione di responsabilità. Si tratta di una scelta politica chiara, leggibile – ha aggiunto Raciti – che sta all’interno di una logica precisa di unità del partito e che segna un punto di svolta di questa legislatura”. “Al presidente Crocetta – ha proseguito Raciti – avevamo detto: c’è una crisi, trova una soluzione. Questa è una risposta, che corrisponde a un’analisi che avevamo fatto e posto. Il tema oggi è che c’è un salto di qualità e oggi noi ci assumiamo una responsabilità”.

Articolo aggiornato alle 20:45

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