”La scure del commissario Aronica non poteva che abbattersi, ancora una volta pesantemente, e così è stato. Non stiamo approvando delle vere e proprie finanziarie, poiché non si affrontano mai realmente i problemi legati al futuro di questa Isola, ma esclusivamente si tengono d’occhio emergenze e spese correnti”. A dirlo dopo l’impugnativa di 21 articoli della manovra ter da parte del commissario dello Stato per la Regione siciliana è il capogruppo di Ncd all’Assemblea regionale siciliana, Nino D’Asero. “La dimostrazione dell’approssimazione e della mancanza di programmazione del governo Crocetta – aggiunge – sta nella bocciatura del piano ospedali, ma non è soltanto il comparto della Sanità che non vede futuro: non stanno meglio agricoltura, turismo, pesca, artigianato, la stessa forestale che sarebbe e deve essere una risorsa per la Sicilia, ma oggi è una spesa”. “Sottolineando che a noi non interessano affatto poltrone e prebende – conclude il capogruppo Ncd – rimarco la nostra posizione di opposizione responsabile, nella speranza che il prosieguo di questa legislatura possa finalmente seguire una rotta precisa e che proietti la propria azione politica e amministrativa verso lo sviluppo sostenibile della Sicilia, a cominciare dalla salvaguardia del lavoro, con il sostegno reale alla microimpresa”.