Diffamazione Crocetta, legali cronisti chiedono nuovo incidente probatorio

14 giugno 2016

Gli avvocati Carlo Federico Grosso e Nino Caleca, che difendono i giornalisti Piero Messina e Maurizio Zoppi accusati di diffamazione, hanno chiesto in udienza preliminare un nuovo incidente probatorio con la perizia di tutte le intercettazioni ambientali e telefoniche tra gli indagati per la presunta truffa del medico Matteo Tutino. Per i due giornalisti è stato chiesto il rinvio a giudizio per aver riportato sul settimanale L’Espresso il contenuto di una presunta intercettazione tra il medico Matteo Tutino e il governatore Rosario Crocetta in cui il primario avrebbe detto che l’assessore alla Sanità, Lucia Borsellino, andava “fatta fuori come il padre”. In precedenza, il gip di Palermo Agostino Gristina aveva disposto la perizia parziale sulle intercettazioni tra Tutino e il governatore siciliano Rosario Crocetta, limitando il riascolto e la trascrizione delle conversazioni alle sole intercettazioni “offerte” dalla polizia giudiziaria perché era ancora aperta l’indagine per truffa su Tutino e sussisteva il segreto investigativo. Il giudice Giangaspare Camerini si è riservato sulla richiesta. L’udienza è stata rinviata al 20 settembre.

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